Sussidi a boss e a truffatori con Ferrari e Porsche

Percepivano il reddito di cittadinanza ma guidavano Porsche e Ferrari, qualcuno aveva conseguito vincite alle scommesse sportive per migliaia di euro o faceva il narcotrafficante per la 'ndrangheta

Sussidi a boss e a truffatori con Ferrari e Porsche

Percepivano il reddito di cittadinanza ma guidavano Porsche e Ferrari, qualcuno aveva conseguito vincite alle scommesse sportive per migliaia di euro o faceva il narcotrafficante per la 'ndrangheta. A rivelarlo i dati raccolti dalla Guardia di Finanza in Lombardia. A Brescia, 117 persone hanno percepito il sussidio senza averne diritto per centinaia di migliaia di euro.

Arrestati con l'aiuto di Stato: tra questi spicca il caso di uno straniero che, agli arresti domiciliari, è risultato proprietario di ben 3 auto di lusso, tra cui una Porsche. Sempre a Brescia, i finanzieri hanno «stanato» 23 persone che hanno percepito, senza averne titolo, erogazioni per oltre 180mila euro. Tra loro un consulente fiscale di 46 anni che lavora tra la Svizzera e l'Italia, che ha richiesto il reddito di cittadinanza all'Inps, percependo, da maggio 2019 a novembre 2020, un totale di oltre 14mila euro.

Peccato che dagli approfondimenti sia emerso come il professionista fosse stato fermato alla frontiera con la Svizzera alla guida di una Ferrari 458 cabriolet presa a noleggio. Inoltre, nel periodo in cui ha percepito le risorse pubbliche l'uomo ha incassato vincite attraverso scommesse sportive per 23mila euro. Disponibilità finanziarie che, naturalmente, si è ben guardato dal comunicare all'Inps.

A Pavia, invece, nell'ambito di un'inchiesta sul narcotraffico, si è scoperto che alcuni degli arrestati avevano richiesto e percepito anche il reddito di cittadinanza. A Lecco, invece, 70 persone denunciate, 37 dei quali extracomunitari, che hanno incassato indebitamente 500mila euro. Tra questi, un tale condannato in via definitiva per associazione mafiosa.

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