Leggi il settimanale

Tanti attacchi zero risposte

Secondo il "Consiglio per i diritti umani" dell'Onu chi occupa quella posizione ha il compito di "raccogliere esaminare e verificare informazioni credibili su presunte violazioni dei diritti umani nel tema o nel paese di competenza" denunciando "casi individuali gravi"

Tanti attacchi zero risposte
00:00 00:00

Francesca Albanese in una lettera al Fatto in cui un po' si loda e molto s'imbroda attribuisce il generalizzato sconcerto per le sue posizioni all'abitudine di esprimersi con modi e toni eccessivamente "bruschi". Dimentica una cosa. Quei toni e quei modi sono rivolti sempre e soltanto a chi le rimprovera un'eccessiva vicinanza ad Hamas. O a chi critica gli orrori messi a segno da quell'organizzazione. Il che non sarebbe un problema se la signora Albanese non si fregiasse del titolo di "special rapporteur" dell'Onu per i "territori palestinesi occupati". Secondo il "Consiglio per i diritti umani" dell'Onu chi occupa quella posizione ha il compito di "raccogliere esaminare e verificare informazioni credibili su presunte violazioni dei diritti umani nel tema o nel paese di competenza" denunciando "casi individuali gravi". Dunque per restar fedele ai propri compiti e ai propri compensi la signora Albanese non dovrebbe parlarci soltanto di presunti genocidi, ma anche delle innumerevoli violenze e dei conclamati soprusi sofferti dalla popolazione palestinese per mano di Hamas. Parliamo di costanti violazioni dei diritti delle donne, della sistematica persecuzione degli omosessuali, di innumerevoli esecuzioni extra-giudiziali nei confronti di cosiddetti "collaboratori" o semplici dissidenti. Ma su questo la signora Albanese non s'esprime mai.

Forse oltre a partecipare, come scoperto dal Giornale, ai convegni di Hamas e della Jihad Islamica farebbe bene a usare i suoi modi bruschi per occuparsi anche di queste bazzecole. Bazzecole che al Palazzo dell'Onu chiamano proprio "diritti umani".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica