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Salvini sente Berlusconi e Meloni: ecco cosa si sono detti

Rapporti sempre più saldi e stretti tra i leader del centrodestra governativo Silvio Berlusconi e Matteo Salvini

Salvini sente Berlusconi e Meloni: ecco cosa si sono detti

Continuano i contatti stretti tra i partiti del centrodestra. Durante la pausa dell'udienza del processo Open Arms in corso a Palermo, che vede la partecipazione di Matteo Salvini, il leader della Lega ha fatto una telefonata a Silvio Berlusconi. I due hanno concordato di vedersi in settimana con i ministri di Lega e Forza Italia. È quanto riferiscono fonti del Carroccio. Salvini e Berlusconi si erano sentiti qualche giorno fa in occasione dell'assoluzione del leader di Forza Italia nell'ambito del processo Ruby-ter.

"Ho sentito Berlusconi mentre ero in aula nella pausa e ci vedremo settimana prossima come ho chiesto da mesi", ha detto Matteo Salvini al termine dell'udienza. Poi ha aggiunto: "Finalmente saremo insieme con i sei ministri perchè ci sono tanti temi come la manovra di bilancio, la legge sulla concorrenza, la riforma degli appalti, la delega fiscale, la riforma della pubblica amministrazione che il centrodestra unito affronterà in maniera concreta".

Quindi, il leader della Lega ha chattato anche con il presidente di Fratelli d'Italia: "Ho messaggiato anche Giorgia Meloni perchè voglio una squadra e una coalizione compatta: ciascuno è libero di stare in maggioranza o in opposizione ma siccome vogliamo governare questo Paese appena si torna a votare, e vogliamo essere determinanti per l'elezione del presidente della Repubblica a febbraio, basta con i litigi, con le polemiche, con le divisioni. Dobbiamo essere uniti nei comuni, nelle regioni e in Parlamento, quindi il confronto sarà settimanale"

"Ho chiesto a Berlusconi e Meloni di incontrarci la prossima settimana perchè l'obiettivo è fare battaglia unitarie in parlamento a partire dalla manovra economica. Il centrodestra ha il dovere di esser unito e compatto per vincere prima in Sicilia e poi a livello nazionale", ha detto Matteo Salvini una volta sbarcato in Sicilia nella giornata di ieri. Dal palazzo dei Normanni di Palermo, dove si è recato per presentare il nuovo gruppo parlamentare siciliano presieduto da Antonio Catalfamo, il leader del Carroccio è stato ancora più chiaro: "Ho proposto a Berlusconi e Meloni di andare insieme dal presidente Draghi per affrontare insieme la manovra economica chi in maggioranza, chi in opposizione. I nostri capogruppo in parlamento si devono coordinare e riunire tutte le settimane, lo stesso vale per Palermo e per la Sicilia. Penso ad un centrodestra unito che fa il centrodestra. Sennò sbanda a sinistra".

I rapporti tra i leader dei tre principali partiti sono saldi. Le indiscrezioni su possibili tensioni, anche in questo caso, sono state smorzate dagli stessi protagonisti. È di pochi giorni fa la divulgazione di un audio da parte de il Foglio circa presunti attriti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, prontamente smentiti dal leader della Lega. "Con Giorgia (Meloni ndr) su questo abbiamo scherzato già ieri sera", ha detto ieri Salvini da Palermo, dove stamattina è in corso il processo Open Arms. Ospite di Bruno Vespa a Porta a porta, Matteo Salvini aveva già spiegato che "stavo parlando degli scontri del passato che hanno portato alla sconfitta alle elezioni.

Un centrodestra che litiga, perde tempo, allontana la gente che non va a votare".

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