Scienze e Tecnologia

Tv, il giorno del passaggio in Hd: da oggi 15 canali non più visibili

Indispensabili apparecchi o decoder di ultima generazione. Due bonus del governo per cambiare

Tv, il giorno del passaggio in Hd: da oggi 15 canali non più visibili

Se ne parla da tanto, ma forse non tutti ricordano che oggi è il giorno dello switch off del digitale terrestre: chi ha un vecchio televisore stasera potrebbe non essere in grado di vedere il solito filmetto del mercoledì su uno dei canali che per primi sono passati in Hd, cioè lo standard di ultima generazione, lo stesso adattato in tutta l'Unione europea che consentirà una migliore qualità della trasmissione. Sono milioni i televisori che da oggi non saranno più in grado di ricevere l'attuale segnale e passeranno alla nuova codifica.

Il passaggio sarà graduale e ci sarà un periodo di transizione che durerà fino al 2023, durante il quale lo standard di trasmissione cambierà progressivamente. Dopodiché tutti i canali saranno sostituiti dalla nuova tecnologia. Per il momento senza una televisione o un decoder in alta definizione non è possibile vedere la programmazione di 15 canali. Si tratta di 9 canali tematici della Rai (Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport+HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola) e 6 di Mediaset (TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV). Tutti gli altri si possono continuare a vedere regolarmente. Per capire se è necessario sostituire il proprio apparecchio basta risintonizzare il televisore e verificare se si vedono i canali in Hd, che sono quelli dal numero 501 in poi. Per esempio, se vedete La7 ma non La7 Hd, che sono diffusi sulla stessa frequenza, vuol dire che la vostra Tv non è adeguata.

Ma è possibile anche fare una ricerca sul portale messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico con la lista dei prodotti «idonei». Se il vostro non è nell'elenco e pensate di comprare una televisione o un decoder compatibili, potete usufruire di due bonus messi a disposizione dal governo. La prima agevolazione comporta uno sconto di 30 euro al momento dell'acquisto, ma interessa solo chi ha un Isee fino a 20mila euro. L'altra riguarda la rottamazione della vecchia Tv (se risalente ad un periodo precedente al 22 dicembre 2018) per favorirne la sostituzione con un occhio al corretto smaltimento dei rifiuti elettronici e garantisce un rimborso di 100 euro per l'acquisto di un nuovo apparecchio. Sarà il rivenditore ad occuparsi dello smaltimento fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato. In alternativa sarà possibile consegnare la Tv ad un centro di raccolta dei rifiuti, che certificherà l'avvenuta consegna. Con quel foglio sarà possibile andare in negozio ed ottenere lo stesso il bonus rottamazione.

Non sono previsti limiti di reddito per ottenerlo, basta dimostrare di essere residenti in Italia e in regola con il pagamento del canone Rai. I due incentivi sono cumulabili, ma se ne potrà usufruire solo fino al 31 dicembre 2022 e salvo esaurimento delle risorse a disposizione.

Per agevolare i consumatori l'Ancra, associazione che rappresenta i rivenditori specializzati di elettronica, ha distribuito nei negozi dei volantini dove si spiega come verificare se il proprio televisore sarà in grado di ricevere il segnale e si forniscono le informazioni per usufruire delle agevolazioni.

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