
Due fratelli di 34 e 42 anni sono stati fermati dai carabinieri, a Quarto (Napoli), con l'accusa di avere ucciso il padre, di 71 anni. Giovedì sera la compagna dell'uomo si era recata in caserma per denunciarne la scomparsa. Sono quindi scattate le indagini: i militari, durante una perquisizione domiciliare, hanno trovato il cadavere del 71enne nascosto in una cassapanca sulla terrazza di casa dei figli.
I carabinieri della Tenenza di Quarto, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Pozzuoli, hanno effettuato un controllo nell'abitazione dei due fratelli. Durante la perquisizione, hanno scoperto il cadavere del padre, Antonio Di Gennaro, di 71 anni, nascosto all'interno di una cassapanca sulla terrazza. La scena ha lasciato sgomenti gli investigatori, che hanno subito avviato ulteriori accertamenti per chiarire le circostanze della morte.
La denuncia della compagna e l'inizio delle indagini L'allarme è scattato quando la compagna della vittima si è presentata in caserma, la sera del 5 giugno, per segnalare la scomparsa dell'uomo. Da lì sono partite le ricerche, che hanno portato i militari a ispezionare l'abitazione dei figli. Secondo quanto emerso, la vittima non dava notizie da giorni, ma nessuno si aspettava un epilogo tanto drammatico. La perquisizione ha portato alla scoperta del corpo e all'immediato fermo dei due uomini.
I due figli della vittima, di 34 e 42 anni, sono stati fermati con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Al momento non sono noti i dettagli sul movente del gesto.
Entrambi risultano incensurati e, secondo fonti investigative, non avrebbero opposto resistenza al momento dell'arresto. L'autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento dei due presso il carcere di Poggioreale in attesa di ulteriori sviluppi.