Di nuovo una violenza sessuale a Milano, un'altra donna è stata vittima di stupro. Questa volta si tratta di una 31enne, che ha raccontato di essere stata violentata nel bagno di una discoteca non lontana da piazzale Loreto. I carabinieri stanno cercando l'aggressore.
È di una settimana fa la notizia di una turista marocchina diretta a Parigi che è stata picchiata selvaggiamente e violentata in un ascensore della stazione Centrale - la scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza - dopo essere stata per ore in balìa del proprio aggressore anche nel piazzale esterno. Il presunto responsabile è stato arrestato dalla Polfer, si tratta di un 26enne anche lui marocchino che bivaccava nella zona della stazione. Il caso è sul tavolo del pm Alessia Menegazzo, del Dipartimento fasce deboli guidato dall'aggiunto Letizia Mannella. Allo stesso dipartimento approderà la nuova violenza sessuale avvenuta in città.
Questa volta la vittima è una 31enne che sabato sera è andata in discoteca con un gruppo di amici. Nella notte, poco dopo le 3, è stata soccorsa dal 118 che l'ha trasportata alla clinica Mangiagalli. La donna ha raccontato di essere stata violentata da uno sconosciuto nel bagno del locale. È un'impiegata italiana che vive nel Milanese e ha riferito l'episodio ai carabinieri della compagnia Milano Duomo, che portano avanti le indagini. Ma, ancora sotto choc, la giovane non è stata in grado di descrivere l'aggressore.
Il locale è il Q Club di via Padova, discoteca alternativa, gay-friendly e che propone musica techno e house. C'è per ora una prima ricostruzione degli inquirenti, in attesa della relazione con gli esiti degli esami cui la donna è stata sottoposta dai medici dell'Svs della Mangiagalli. La 31enne ha trascorso la serata al Q Club con gli amici. A un certo punto ha lasciato il gruppo e si è diretta sola verso i bagni. Lì un uomo l'ha assalita, trascinata in una delle stanze e violentata. Quando lui è scappato, lei è uscita dalla toilette e ha chiesto aiuto agli amici, che hanno chiamato il 118 e i carabinieri. La vittima, scioccata, è stata portata in ospedale. Nel momento in cui ha parlato con gli investigatori, era troppo traumatizzata e non ha potuto dare dettagli dell'accaduto. Non è riuscita a descrivere l'uomo, né a dire se fosse italiano o a indicare se avesse un accento particolare. Nella serata di ieri ha sporto formale denuncia, ribandendo quanto aveva già raccontato ai soccorritori e ai militari. I carabinieri hanno subito avviato le indagini.
Stanno ascoltando i testimoni, tra gli amici della vittima e gli altri clienti della discoteca. Nel locale non ci sono telecamere di sicurezza, ma gli inquirenti hanno acquisito i video di quelle esterne intorno all'edificio. Potrebbero aver ripreso la fuga dell'aggressore.
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