Xi spaziale, la Cina conquista il lato oscuro della Luna

La sonda Chang'e-6 atterra sul satellite. Pechino vuol diventare una potenza del cosmo

Xi spaziale, la Cina conquista il lato oscuro della Luna
00:00 00:00

I Pink Floyd se ne faranno una ragione: the dark side of the moon, il lato oscuro della Luna, è cinese. La sonda Chang'e-6 lanciata all'inizio di maggio da Pechino è atterrata ieri alle 6,23 di ieri ora di Pechino (in Italia erano le 0,23) nella metà nascosta del nostro satellite. Lo riporta l'agenzia Nuova Cina, citando l'amministrazione spaziale cinese.

La missione ha una durata prevista di 53 giorni a partire dal 3 maggio in cui la Chang'e-6 è decollata dal centro spaziale di Wenchang, sull'isola tropicale di Hainan. La sonda ora si trova nel bacino Polo Sud-Aitken, uno dei più grandi crateri da impatto conosciuti nel sistema solare. La sonda è scesa dalla sua orbita a circa 200 chilometri dalla Luna, ha cercato un luogo idoneo all'atterraggio e poi ha iniziato la raccolta di materiale lunare grazie a un trapano e a un braccio robotico. I reperti verranno poi portati sulla Terra se il viaggio di ritorno, che avverrà nel giro di due giorni e comunque non appena conclusa l'esplorazione, avverrà senza problemi. Sarebbe la prima volta che materiali di questa parte della Luna vengono prelevati e analizzati.

C'è grande orgoglio in Cina per aver completato con successo la prima parte dell'ambizioso progetto lunare. «La discesa a un'orbita più bassa - spiega Huang Wu, funzionario della China Aerospace Science and Technology Corporation (Casc) -. comportava alcuni rischi, quindi abbiamo avuto bisogno di procedure di controllo precise per posizionare la sonda sulla sua traiettoria predefinita. Abbiamo dovuto ridurre rapidamente la velocità relativa della sonda rispetto alla Luna a zero in quindici minuti, il che ha richiesto un'enorme quantità di propellente, la metà del peso totale della sonda».

Con questa missione Pechino spera di assicurarsi una rivincita rispetto al mezzo flop del 2019, quando un veicolo spaziale cinese riuscì ad atterrare sul lato estremo della Luna, ma non riuscì a riportare alcun campione. Gli scienziati non solo cinesi ritengono che l'eventuale analisi del materiale raccolto nel lato lontano della Luna - invisibile dalla Terra - possa fornire molte importanti informazioni sulle origini del satellite, dal momento che i crateri che si trovano in quella remota regione sono meno coperti da antiche colate laviche rispetto a quelli del lato più vicino, visibile e quindi dovrebbe essere più agevole prelevare dei campioni. «I campioni raccolti da Chang'e-6 - spiega Ge Ping, vicedirettore del China Lunar Exploration and Space Engineering Centre - avranno un'età geologica di circa quattro miliardi di anni».

La Cina è uno dei

quattro Paesi ad aver compiuto un atterraggio morbido sulla Luna dopo Unione Sovietica e Stati Uniti e prima dell'India. Anche il Giappone ha mandato una sua sonda sul satellite, che però si è ribaltata in fase di atterraggio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica