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Lo youtuber contro Calenda: "Devo parlarti ma mi hai bloccato"

Lo youtuber Ivan Grieco se la prende con il leader di Azione per la mancata risposta sulla partecipazione al suo talk show online: "Mi ha bloccato su Whatsapp". E sui social esplode l'ironia

Lo youtuber contro Calenda: "Devo parlarti ma mi hai bloccato"

Nuova polemica social per Carlo Calenda. Stavolta il leader di Azione è finito nel mirino di Ivan Grieco, youtuber romano che conduce La Miniera, un talk con migliaia di follower sulla piattaforma Twitch che ospita big della politica, come Giuseppe Conte e Enrico Letta. Ieri l’influencer ha accusato Calenda di volersi sottrarre ad un confronto in diretta con l’analista Costantino De Blasi. "Sono diverse settimane ormai che hai dato la disponibilità per una chiacchierata in diretta nella mia trasmissione. Se mi sblocchi su whatsapp parlo direttamente con te, il tuo staff non mi sta dando risposte concrete. Grazie mille", è il provocatorio tweet dello youtuber.

Grieco aggiunge altri particolari: "Tempo fa, si è scordato poi di sbloccarmi dopo che avevamo chiarito". Nei commenti si scatena l’ironia sul "blocco facile" da parte del leader di Azione. C’è chi lo accusa di "scappare" dal confronto, ma anche chi lo difende: "Mi sembra che sia impegnato con la crisi di Governo, abbiate pazienza e verrà sicuramente". L’economista Riccardo Puglisi non resiste e lancia un’altra frecciatina: "Calenda esercita la sua ‘illimitata libertà individuale’ di bloccarti su whatsapp". Il riferimento è alla recente presa di posizione (giudicata da qualcuno molto poco liberale) dell’ex ministro sulle mascherine al chiuso.

Non è la prima volta che la "censura" calendiana finisce sotto i riflettori. Lo scorso novembre era stato Roman Pastore, il ragazzo candidato nelle liste di Azione a Roma, linciato per una foto in cui indossava un costoso orologio, ad accusare il leader del partito di averlo bloccato sui social. "Ma come? Mi candido con te, mettendoci la faccia a soli 21 anni. Ricevendo insulti, minacce e cattiveria. Mi chiamano stampa e tv e per evitare strumentalizzazioni mi faccio giustamente da parte. Ora perché esprimo perplessità su certe tue dichiarazioni mi blocchi?”, protestava l’attivista.

Ieri il leader di Azione è intervenuto dal palco della manifestazione Avanti con Draghi a piazza San Silvestro, a supporto del premier. "Mario Draghi non ha bisogno di essere difeso. Ma dobbiamo dirlo a voce alta che siamo orgogliosi del suo operato e che senza di lui, il nostro, tornerà a essere un Paese inaffidabile e ingovernabile”, ha scritto su Twitter. Un concetto ribadito anche in un'intervista al Giornale. "Pnrr, tetto al gas, scudo anti spread della Bce.

E noi facciamo saltare Draghi in un momento del genere? E pensiamo che governerà la Meloni oppure Letta con appresso Di Maio Bonelli dei Verdi e chi più ne ha più ne metta? Io credo - ha avvertito - che non abbiamo idea di come sia la situazione".

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