Dirigenti pubblici. La Cgil è isolata

Zangrillo annuncia il rinnovo del contratto

Dirigenti pubblici. La Cgil è isolata
00:00 00:00

Il contratto dei dirigenti pubblici è la cartina al tornasole di quello che sta accadendo nel mondo del sindacato. Il punto di partenza è il rinnovo che porta in dote a più di seimila statali circa 500 euro in più in busta paga. Le trattative sono state lunghe e faticose, poi si è arrivati a un punto di caduta che assomiglia, almeno in questo caso, a un ottimo paretiano. La Cisl ha firmato, la Uil ci ha pensato parecchio più a lungo e poi ha detto sì, la Cgil che ormai fa un altro lavoro, politico, è rimasta fuori dal patto. La novità è che Pierpaolo Bombardieri si differenzia da Maurizio Landini. Nei mesi passati, infatti, entrambe queste due sigle avevano deciso di non sottoscrivere i rinnovi contrattuali dei dipendenti dei ministeri e del comparto sanità. Il fronte pubblico si è spezzato. Ci sono firme, infatti, che servono a chiudere i conti, e altre che aprono stagioni. Quella della Uil sul contratto della dirigenza delle Funzioni centrali è una firma che pesa, perché arriva tardi, ma arriva nel momento giusto. È il segno di un'Italia che, almeno a tratti, sceglie la strada del dialogo invece della barricata. Paolo Zangrillo (in foto), ministro testardo, l'ha detto con parole misurate: è un passo importante. Non è solo un contratto: è un patto con chi, ogni giorno, deve tenere in piedi la macchina dello Stato. Non siamo davanti a premi di consolazione o mance elettorali, ma al tentativo di mettere le persone al centro della Pubblica Amministrazione.

Dirigenti che rispondono alle urgenze del Paese con strumenti aggiornati, non con foglietti protocollo. È una mossa politica? Certo, vale per ogni contratto. Ma è anche un atto di fiducia: nello Stato e nel lavoro dei suoi funzionari

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica