Dare la vittoria per scontata sarebbe un grave errore. Detto questo, Renata Polverini, donna, giovane, sindacalista, rischia positivamente di trovare numerosi consensi ben oltre lo schieramento che lha candidata. Un po per provocazione, più spesso per convinzione, si moltiplicano infatti le dichiarazioni di chi nel mondo del lavoro e del sociale afferma da sinistra che la Polverini si profila come una Presidente della Regione Lazio seria e credibile. Insomma, con la sola immagine personale Renata Polverini ha scompaginato le linee avversarie ancor prima di iniziare la battaglia. Ma questo è niente se si pensa al primo attacco che ha lanciato: ha sfidato lo schieramento avverso su un terreno che non le è congeniale, rinunciando alla polemica sul recente passato della Giunta regionale e concentrando lattenzione sulla proposta politica. Un terreno infido per un centrosinistra che va alle elezioni come a un assalto alla diligenza perché non è in grado neanche di formare una coalizione politica affidabile e di formulare un modello amministrativo credibile. Gli avversari di Renata Polverini sono paralizzati a cominciare dal Pd: come mai il partito che si vanta di selezionare i suoi leader attraverso le primarie questa volta non è riuscito a celebrarle? La proposta di una candidatura di Zingaretti risulta politicamente immorale, dato che lo stesso ha firmato un patto di governo di 5 anni con i cittadini della Provincia di Roma. Alla ricerca di un avventuroso accordo con la sinistra estrema, si fanno a sinistra i nomi di Pedica o Serracchiani, ma la coperta è corta e restano scoperti cattolici e centristi riformisti. Sono convinto che queste ultime forze, ispirate ai valori, moderate sul confronto e interessate alla crescita del territorio, possano riconoscersi nel modello politico amministrativo rappresentato da Renata Polverini. Credo che queste forze possano dimostrarsi sensibili nei confronti dellunico progetto credibile per la futura amministrazione della Regione: noi vogliamo governare non contro qualcuno ma per i cittadini del Lazio.
Il nostro impegno sarà centrato sul lavoro, sul sociale, sulla famiglia e sui valori, temi propri della cultura e della storia di Renata Polverini e su cui tanti elettori e anche quadri di centrosinistra mi hanno confessato di voler confluire.(*) Senatore Pdl
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