È bufera sulla Regione Lazio dopo lapprovazione della Finanziaria 2012. Tra le manovre lacrime e sangue per i cittadini laziali cè una norma che ha scatenato una bufera sulla governatrice Renata Polverini. I settanta consiglieri in carica (71 con il presidente) continueranno a percepire un vitalizio di circa 3mila euro al mese (assessori esterni compresi, e sono 14), mentre la pensione doro viene abolita dalla prossima legislatura, con una norma non retroattiva. Chiunque può ottenere lassegno previdenziale purché abbia compiuto i 55 anni. Esiste però una sorta di deroga anche per chi ha 50 anni, con una piccola decurtazione. Con un costo per le casse della Regione che va ad aggiungersi agli oltre 200 assegni spediti ogni mese a ex consiglieri, ex presidenti ed ex assessori del Lazio con importi che oscillano tra i 2.500 e i 5.800 euro netti al mese. «Il consiglio ha approvato una finanziaria ad personam - sibila il Pd Esterino Montino, ex braccio destro di Piero Marrazzo quando era governatore alla Pisana - larticolo 10 regala vitalizi persino ai tre consiglieri dichiarati decaduti. Tutti gli eletti avranno dunque lo stesso diritto anche se in futuro dovessero essere chiamati a fare gli assessori esterni». La norma prevede anche leliminazione del collegamento tra le indennità regionali e quelle dei parlamentari e ladeguamento al costo della vita, «ma solo per tre anni», dice ancora Montino, che rincara: «È un contentino che sa di presa in giro». «Rivendico tutte le scelte fatte - ha replicato la Polverini - per la prima volta abbiamo approvato un bilancio difficile in un momento difficile.
La manovra vale 1,7 miliardi di euro, tra tagli alla spesa (1,4 miliardi) e maggiori entrate per 300 milioni attese dalla lotta allevasione fiscale e sui ticket sanitari». Entro la fine della legislatura il sistema di calcolo della pensione sarà contributivo, con il requisito minimo dei 60 anni di età.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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