Il Pontefice pronto al perdono La «spintonatrice» sarà prosciolta

Si va con tutta probabilità verso un proscioglimento nei confronti di Susanna Maiolo, la donna italo-svizzera di 25 anni che la notte di Natale ha spintonato papa Benedetto XVI per terra, prima dell’inizio della messa natalizia in San Pietro. E non si esclude nemmeno un provvedimento di clemenza dello stesso Pontefice. Lo afferma all’Ansa il professor Giuseppe Dalla Torre, presidente del tribunale della Santa Sede. Dalla Torre si esprime con cautela perché, sottolinea, «ci sono delle indagini in corso e la fase attuale è ancora quella dell’accertamento di una eventuale responsabilità penale».
Tuttavia, rileva il giurista, «il dato emerso che la donna non fosse armata è già di per sé estremamente significativo».
«Ora l’indagine si concentrerà sui profili soggettivi, cioè lo stato di salute della donna. A quel punto si valuterà se ci sarà un prosieguo giudiziario (il rinvio a giudizio) o il proscioglimento». «Certo - ribadisce il presidente del tribunale vaticano - non era armata e soffre di disagi psichici: evidentemente questi sono fatti che la magistratura prenderà in considerazione». «Inoltre - spiega Dalla Torre - un provvedimento di clemenza del Papa è sempre possibile». Non è da escludersi infine un provvedimento di interdizione per la giovane che già l’anno scorso durante la messa natalizia aveva tentato di avvicinare il Papa.

Quel che è sicuro è che i tempi dell’indagine volta ad accertare un’eventuale responsabilità penale della ragazza, ora sottoposta a ricovero obbligatorio in un centro per cure psichiatriche a Subiaco, saranno «molto rapidi».

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