Porta Nuova, cantieri chiusi entro il 2012 E Milano avrà un parco verde di 16 ettari

Tre cantieri in piena attività per un investimento di 1,2 miliardi di euro che lasceranno in eredità a Milano una piazza pubblica grande come quella della Scala, circondata da negozi e boutique e coperta da un velo d’acqua. Un parco di 72mila metri quadrati, il terzo più grande della città dopo quelli di Sempione e Porta Venezia e un collegamento pedonale ininterrotto di 800 metri. Ecco il progetto Porta Nuova con i suoi tre cantieri di Garibaldi, Varesine e Isola che negli ultimi sei mesi ha assegnato 300 milioni di appalti e che «si configura come una delle prime cinque grandi opere in corso in Italia - spiega Manfredi Catella, ad di Hines Italia, la società che gestisce il progetto - rappresentando per l’anno scorso il 10 per cento del volume di attività delle costruzioni in Lombardia». Per la chiusura dei cantieri è confermato il traguardo del 2012, mentre entro il 2013 saranno ultimati gli interventi per il parco urbano “I Giardini di Porta Nuova“ che prevede il collegamento pedonale dall’Isola a corso Como fino a piazza della Repubblica. Proseguono i lavori di costruzione, così come quelli infrastrutturali: oltre al tunnel stradale “Via del nord“ e i 27 chilometri di nuove linee di sottoservizi già completati, sono in corso di realizzazione il tratto della nuova linea 5 della metropolitana. Intanto il secondo lotto degli alloggi delle Varesine e il primo dell’Isola (400 in totale) sono già stati messi sul mercato. «Il sistema di prenotazioni è apprezzato - continua Catella -. La domanda è superiore ai lotti che mettiamo sul mercato. Ci sono sempre prenotazioni e i prezzi stanno salendo». È stata anche firmata una convenzione per l’edilizia residenziale pubblica. «È una palazzina intera, dieci appartamenti, più i parcheggi a 3,5mila euro al metro quadrato. Abbiamo aderito alle caratteristiche dell’edilizia popolare e seguiremo i criteri dell’età, del reddito e della disabilità per l’assegnazione degli alloggi».
Per quanto riguarda il cantiere delle Varesine, il ritmo per costruire la torre Diamante che a fine mese dovrebbe già arrivare ad altezza strada, è di un piano alla settimana. «Trentatrè in totale - spiega Michele Masnaghetti, responsabile della parte tecnica dei cantieri -. Tutte le strutture sono in metallo e contiamo di completare un piano ogni sei/sette giorni. Un ritmo serrato». Per le tre torri residenziali c’è già una domanda di acquisto importante, a 9mila euro al metro quadrato.


Ancora numeri: sono oltre 600 gli operai impiegati nella manodopera, numero destinato ad arrivare nei prossimi 12 mesi a 2mila addetti. «Considerano l’indotto generato da Porta Nuova sono oltre 10mila gli occupati. Un intervento quindi significativo a livello di economia urbana, regionale e nazionale», conclude l’ad di Hines Italia.

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