Personaggi come Abdelmajid Zergout scelgono città medio piccole per installare un luogo di preghiera. Lui, imam fai-da-te di origine marocchina, teneva i suoi sermoni dallalto di una piccola scalinata di Varese. Poche decine di fedeli inginocchiati su un tappeto provvisorio ad ascoltarlo e una casa dove la moglie con cui è sposato da sedici anni lo aspettava ogni sera assieme ai figli. Un personaggio allapparenza normale che sul suo computer custodiva «istruzioni per fabbricare armi, esplosivi e perfino missili». Questo hanno trovato gli inquirenti nei locali di via Giusti, nella prima tornata di indagini del 2005. «Riscontri informatici» che Zergout scaricava da Internet, per i quali era stato fermato, arrestato, rilasciato e poi trasferito nel Cpt di via Corelli, alle porte di Milano.
Il nuovo arresto aggiunge il suo profilo a quello di altri imam processati o espulsi per associazione eversiva finalizzata al terrorismo, che in Italia hanno esercitato senza abilitazione. Il 21 luglio 2007 viene arrestato Korchi El Mostapha, imam di Ponte Felicino (Pg), sospettato di addestrare alluso delle armi e a combattimenti propri delle azioni terroristiche. Come Zergout, perfettamente integrato nel tessuto cittadino, con una famiglia in Italia e un comune denominatore: svolgeva lattività in scantinati o piccole abitazioni.
Sono imam fai-date che non cercano i media, né un rapporto con lo Stato. Aderiscono ai movimenti fondamentalisti con lo scopo di destabilizzare lautorità statale del paese di provenienza. Per esempio il Gruppo islamico combattenti marocchini (Gicm) a cui faceva riferimento Zergout, che a Varese avrebbe tentato di costruire una cellula collegata dagli inquirenti alle stragi di Casablanca del 2003. Motivazioni simili anche per gli arresti dellegiziano Abu Imad, imam della moschea di viale Jenner a Milano. Avrebbe organizzato lespatrio di giovani maghrebini per la jihad in Irak. Era il 18 maggio 2005. Il 9 gennaio 2008 viene invece espulso limam di Torino Mohamed Kuhaila, dopo la diffusione del video in cui i fedeli sono impegnati nella propaganda nella moschea da lui guidata.
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