«Grazie perché... quando un bel gesto diventa una grande cosa». L'idea, nata nel 2002, dal buon cuore e dalla mente vivace di Guido Ottonello e dall'impegno dei ragazzi della Croce Bianca di Piazza Palermo porta ogni anno, agli onori delle cronache, qualche cittadino che si è distinto nell'arco dei dodici mesi per un'azione da buon samaritano. L'eroe 2005, cercato vagliando le azioni di altruismo più meritorie, è Manlio Pedemonte. Sarà lui il protagonista della IV Edizione del Premio «Grazie Perché», organizzato, questa volta, con l'aiuto della Protezione Civile e della Dreamcars di Walter Pilloni, che nell'occasione consegnerà una targa ricordo alla Protezione Civile Liguria 1, per l'apporto dato durante i tragici terremoti e le alluvioni. Domani alle ore 20, presso il ristorante Punta Vagno sarà dunque premiato lui, Pedemonte, 49 anni, operaio, sposato con due figli. Suo il merito di aver tratto in salvo il cavalier Mario Ferrando, ottantenne, vedovo e da pochi giorni solo, dall'attacco di uno sciame di calabroni, il 30 luglio scorso in quel di Ceranesi. «Un momento per riflettere sul valore delle buone azioni - spiega Costantino Mura, vicepresidente della Croce Bianca Genovese - anche quelle che possono sembrare banali, e invece dimostrano coraggio e generosità». Durante tutto l'anno il comitato organizzatore è sempre attento e vigile, attraverso i mass media e i racconti dei protagonisti o testimoni del gesto «umanitario», agli avvenimenti e ai personaggi cittadini.
Tra i momenti ufficiali della serata, oltre alla consegna del premio al protagonista da parte di un esponente della Regione Liguria, la consegna di una targa in memoria di Lidia Carso, sostenitrice del Festival del Bambino, recentemente scomparsa, alla sorella Angela. «La serata - sottolinea Ottonello - sarà anche unoccasione per regalare attimi di gloria ai giovani artisti genovesi. Ragazzi che nutrono la speranza, un giorno, di entrare nel mondo dello spettacolo, e avranno così la loro occasione di re per una notte. Un angolo tutto speciale, morbido e di divertimento, sarà a disposizione anche dei bimbi più piccoli. In questo momento di grandi tensioni - continua Ottonello - questa sarà una manifestazione dedicata soprattutto alla riflessione sui gesti semplici che, per chi li ha ricevuti, sono valsi una vita. Fare in modo che le persone si possano stringere la mano, sorridere insieme e applaudire chi, sfidando a volte la fortuna, ha teso la mano al prossimo. Esempi che, i bambini presenti, dovrebbero seguire». Così l'animazione sarà affidata al Mago Magu, a disposizione di tutti i bambini al piano superiore. Mentre sul palco si avvicenderanno i cantanti Nicolò Stegani, 22 anni e Chiara Pizzato, 26 anni. L'interpretazione dell'Ave Maria di Schubert sarà eseguita da Rossella De Maria e Stephanie Riondino, cantanti in erba.
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