Premio Rapallo Carige, tre donne hanno dominato la scena letteraria

Premio Rapallo Carige, tre donne hanno dominato la scena letteraria

Benedetta Cibrario con «Sotto cieli noncuranti» (Feltrinelli) ha vinto la 26ª edizione del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice «Rapallo Carige», promosso dal Comune di Rapallo e dalla Banca Carige. Nel romanzo l'autrice racconta la tragedia e la violenza inattesa del dolore che si abbattono su due famiglie, intrecciandone i destini, durante una copiosa nevicata a ridosso del Natale, tra Torino e la Val di Susa. Tre voci di donne, come in un rito antico, affrontano e narrano l'insensatezza della morte. Ma sarà la voce di una bambina a chiudere il cerchio, a far prevalere le ragioni della vita.
Nella votazione congiunta delle due giurie («tecnica» e «popolare») il libro della Cibrario ha superato, con 31 su 63 voti, le altre due opere della «terna»: «Un'estate fa» di Camilla Baresani (Bompiani), che attraverso la rievocazione di una giornalista quarantenne, sposata ma con il sogno del grande amore, delinea l'affresco, durante un'estate, di un pezzo della società italiana contemporanea in perenne movimento - fuga, in cui emergono paura, insicurezza, ansia da prestazione; e «Risveglio a Parigi» di Margherita Oggero (Mondadori), resoconto di un viaggio nella capitale francese di tre amiche trentenni che, con la presenza stimolante di un bimbo di sette anni, figlio di una di loro, si trovano a tracciare un bilancio delle loro esistenze tra speranze, frustrazioni, aspirazioni mancate.
La selezione sulle 104 opere in concorso, 26 delle quali «opere prime», era stata effettuata dalla Giuria «tecnica», presieduta da Leone Piccioni, alla quale è toccato anche il compito di assegnare altri due premi: il premio speciale della Giuria, a Valentina Fortichiari per il romanzo «Lezione di nuoto» (Guanda), la rievocazione di una vacanza al mare nell'estate 1920 della scrittrice francese Colette che proprio allora iniziò uno scandaloso rapporto d'amore con Bertrand, il figlio sedicenne del suo secondo marito; e il premio «Opera prima», a Teresa De Sio, la nota cantante e musicista napoletana, per il suo romanzo d'esordio «Metti il diavolo a ballare» (Einaudi), commovente storia di una ragazzina nel sud povero del dopoguerra fra violenza (anche familiare), emarginazione e riti della credenza popolare.


I premi sono stati consegnati nel corso di una cerimonia, presentata da Livia Azzariti, che si è svolta a Rapallo, all’Auditorium delle Clarisse. Ospiti d'onore, la presentatrice tv e attrice Caterina Balivo (madrina della manifestazione), l'attore Sebastiano Somma e la cantante-autrice Paola Turci.

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