Leggi il settimanale

Assegno unico 2026: tutte le date dei pagamenti mese per mese

Arriva la tabella delle erogazioni per l’anno prossimo: quando vengono versati gli importi “senza variazioni” e cosa succede in caso di ricalcoli a credito o a debito

Assegno unico 2026: tutte le date dei pagamenti mese per mese
00:00 00:00

Tra date da segnare e importi rivalutati, per le famiglie che ricevono l’Assegno unico e universale (Auu) il 2026 arriva con un doppio promemoria: quando aspettarsi gli accrediti mese per mese e quali sono i valori di riferimento legati all’Isee. L’Inps lo chiarisce nel messaggio n. 3931/2025, con un calendario che riguarda le prestazioni che non hanno subito variazioni. Ecco tutto ciò che c'è da sapere.

Le date di accredito

Le rate da gennaio a dicembre 2026 saranno accreditate in queste date: 21-22 gennaio, 19-20 febbraio, 19-20 marzo, 20-21 aprile, 20-21 maggio, 18-19 giugno, 20-21 luglio, 18-19 agosto, 21-22 settembre, 21-22 ottobre, 19-20 novembre, 16-17 dicembre. Come di consueto, il pagamento della prima rata avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda; nel medesimo giorno sarà accreditato anche l’eventuale conguaglio, a credito o a debito.

Gli importi

Sul fronte importi, l’Auu – erogato da marzo 2022 con valori prefissati per legge in funzione dell’Isee – vede nel 2026 importi e soglie rivalutati al tasso Istat dell’1,4%. Per i figli fino a 18 anni, l’importo massimo mensile per ciascun minorenne è pari a 203,81 euro per nuclei con Isee fino a 17.468,51 euro e si riduce progressivamente fino a 58,31 euro per Isee pari o superiori a 46.582,75 euro. Per i figli maggiorenni tra 18 e 21 anni l’assegno è dimezzato: varia da 99,07 euro (Isee fino a 17.468,51 euro) a 29,10 euro (ISEE pari o superiori a 46.582,75 euro).

Maggiorazioni per i figli

Restano previste anche le maggiorazioni: per ciascun figlio oltre il secondo, nel 2026 vanno da 39,65 euro (Isee fino a 17.468,51 euro) a 17,44 euro (Isee pari o superiori a 46.582,75 euro). Confermate e rivalutate le maggiorazioni a importo fisso: 122,29 euro per figli non autosufficienti, 110,63 euro per figli con disabilità grave, 99,07 euro per figli con disabilità media e 93,19 euro per figli disabili tra 18 e 20 anni.

Quanto alla domanda, dal 1° gennaio devono presentarla soltanto i nuclei che non percepivano già l’Auu: la richiesta dà diritto all’assegno da marzo se inviata entro il 30 giugno; chi già lo riceve non deve ripresentarla, ma deve aggiornare l’Isee (oltre il 28 febbraio l’Auu da marzo scende all’importo minimo; entro il 30 giugno dà diritto agli arretrati da marzo).

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica