Primarie, al «vertice» solo chiacchiere

Primarie, al «vertice» solo chiacchiere

Riunione del centrosinistra, ieri pomeriggio nella sede dei Comunisti italiani in piazza De Marini. Tre ore di consesso con tutti i partiti della coalizione, dall’Udc a Rifondazione e nulla di fatto. Le posizioni restano quelle di sempre: con il leader regionale dell’Udc Rosario Monteleone che si alza per lasciare la sala in segno di contrarietà alle primarie. La stessa che rimarca anche Rifondazione. L’unico spiraglio lo apre l’Idv. «Abbiamo aperto a Pd e Sel, potremmo fare un ragionamento sulle primarie - spiega il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Giovanni Paladini al termine dell’incontro -. Ma bisogna vedere i metodi e i contenuti». Quello che è certo per il momento è che verranno fatti due tavoli di lavoro: uno per parlare di cinque temi prioritari, lavoro, sviluppo della città, welfare, riforma istituzionale amministrativa (abolizione delle province e città metropolitana), turismo e cultura. L’altro per la strategia pre-elettorale, leggasi primarie. «Non sono la ragione fondativa del centrosinistra - precisa Victor Rasetto, segretario provinciale del Pd -.

Detto questo tutti partiti, tranne Udc e Rifondazione, fanno appello alle forze sociali per costituire un “Comitato promotore per Genova 2012”
per discutere di programmi, regole e modalità di partecipazione alle primarie. Anche l’Idv vuole discutere con noi su questo argomento». Entro una settimana la raccolta delle adesioni, poi la costituzione formale.

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