Il Primo maggio lascia a piedi i tifosi

Avevano ricevuto una deroga speciale per salvarsi dalle domeniche senza auto. Ma stavolta i tifosi di San Siro rimarranno a piedi. O almeno, potranno raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici ma all’uscita, dalle 19,30 in avanti, non troveranno né tram né metrò ad aspettarli. Effetto del Primo maggio. A niente sono serviti i tentativi del vicesindaco Riccardo De Corato di far prolungare l’orario di servizio di Atm, che quest’anno, a differenza del passato, fa lavorare i dipendenti per quasi tutto il giorno.
La giornata non sarà delle più semplici per la città. A parte i negozi chiusi, a parte il brutto tempo, a complicare gli spostamenti ci saranno anche i cortei dei sindacati e dei centri sociali.

Due in mattinata da piazza Oberdan fino a piazza Duomo e piazza Santo Stefano e uno nel pomeriggio, con regia dei centri sociali, da piazza XXIV Maggio. Lungo il percorso del corteo la Polizia locale ha piazzato 12 telecamere anti-vandali per evitare sorprese.
Unica consolazione della giornata: nonostante la chiusura dei musei, saranno aperte le mostre comunali.

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