Nessun passo indietro sul primo maggio. Né da parte del Comune, che conferma lapertura dei negozi. Né da parte dei sindacati, che non revocano il loro sciopero e scenderanno comunque in piazza. E per di più allassessore alle Attività produttive Giovanni Terzi arriva, velato, un messaggio della Cgil, una sorta di invito a non presentarsi in piazza durante la manifestazione di domenica. Ma lui replica: «Ci sarò come ogni anno». Lultimo confronto, quello di ieri, per tentare una mediazione si è concluso con un muro contro muro e a nulla sono serviti gli appelli dellassessore perché lo sciopero generale saltasse. «La vostra è una ripicca che si ripercuote contro la città» ha detto Terzi ai rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Ma non cè stata nessuna reazione, se non un inasprimento dei toni della polemica.
Nella loro protesta, i sindacati non guardano in faccia nessuno: sciopereranno sia a Milano sia a Firenze, dove perfino il sindaco Renzi (Pd) esterna tutto il suo stupore. «Benedice» la giornata di lavoro il cardinale Tettamanzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.