Napoli. Se la pallanuoto fa parlare di sé solo per fatti spesso pochi ortodossi, è però capace di ripagare con spettacoli di una intensità e di una emotività unici. Così è stato in gara tre della finale scudetto, vinta dalla Pro Recco a Napoli sul Posillipo per 12-10 (3-3, 4-3, 2-1, 3-3): oltre 2.500 gli spettatori alla Scandone e la partita ha un inizio incredibile. Neppure 26 secondi ed il Posillipo usufruisce di un tiro di rigore, appena 126 e lungherese del Recco Kasas viene espulso. Quattro minuti di inferiorità numerica per i liguri e rigore ai napoletani.
La classica molla scatta nella squadra di Porzio: «Come loro hanno meritato a Recco la vittoria in gara due dichiarerà a fine gara il tecnico ligure , questa sera la mia squadra ha dimostrato personalità e carattere straordinari. E forse mi ha fatto piacere per assurdo anche lespulsione di Kasas, così i conti sono stati pareggiati».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.