(...) La strana coppia colpisce ancora. Un viaggio insieme verso Addis Abeba e allarrivo Romano Prodi si lascia andare ad annunci galanti. «Stiamo facendo gioco di squadra - annuncia il premier - e lobbing per il bene del Paese». Nella capitale etiope li aspettano il summit dellUnione africana e la promozione della candidatura di Milano. Unoccasione per ricordare che, almeno quando si tratti di sfide internazionali, fondamentale è dimenticare gli interessi di schieramento. E così Prodi rivela che, durante lultima missione diplomatica in Russia, alla causa di Milano sarebbe stato guadagnato lappoggio di Vladimir Putin, grande amico di Silvio Berlusconi. Uno scambio di voti, così sembrerebbe, tra Expo 2015 e Olimpiade invernale che la Russia vorrebbe organizzare a Sochi, luogo di vacanza dove il presidente russo ha la sua dacia. «Con Putin - riferisce Prodi - ci siamo scambiati un reciproco impegno». Unintesa che lItalia cerca anche con i Paesi africani che esprimono ben 13 preferenze su 98 al Bureau international des expositions, lorganismo che tra un anno a Parigi dirimerà la sfida tra Milano e Smirne. «Stiamo lavorando a un progetto che può essere di interesse per i Paesi africani - ha ricordato allambasciata italiana ad Addis Abeba la Moratti -. Nel tema scelto per lExpò («Nutrire il pianeta/Energia per la vita») il problema della fame nel mondo e dellaccesso allacqua è importante. Ci sono poi tutta una serie di sotto temi che interessano scienza e tecnologia, due campi in cui l'Italia può mettere a disposizione dellAfrica tutte le sue conoscenze e il proprio background».
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