Prodi: «Urgenti le nomine, ma non tutte subito»

I candidati sono persone «oneste e capaci, ma lavoreremo sulle squadre». Già due i no

da Milano

Il governo sta definendo strategie e nuovi vertici delle aziende controllate dal Tesoro. Le nomine sono imminenti, avranno inizio nei prossimi giorni e non saranno fatte in un'unica soluzione.
Nella rosa di nomi per Fs, Anas ed Alitalia il tam tam delle voci continua a citare nomi probabili e improbabili, tra i quali Mauro Moretti (Rfi), Francesco Mengozzi (ex Az, oggi alle Poste) e Maurizio Basile (Adr), ma le rose sono molto più ampie.
Il presidente del Consiglio Romano Prodi, rispondendo ad alcune domande dell’agenzia Reuters, ha detto: «Questi nomi sono di gente onesta e capace. Le rose sono molto più ampie, sto vedendo. Stiamo lavorando non su singoli nomi, ma sulle squadre. Per queste società, per Fs, Anas... Stiamo cercando di definire strategie chiare, uomini legati a queste strategie. Posso assicurare che un paio di persone di alto livello mi hanno detto di no», aggiungendo che il deniego è venuto soprattutto sulla difficoltà di poter mantenere gli obiettivi che il governo vuole che siano raggiunti.
Al quesito se le nomine verranno fatte entro la prossima settimana, Prodi ha risposto: «Non tutte in una volta, ma alcune decisioni sono imminenti». Però - ha aggiunto - c'è «abbastanza fretta» per tutte.


Secondo la «scaletta» più accreditata, la situazione considerata più urgente è quella riguardante le Ferrovie, segue Anas, mentre su Alitalia potrebbe esserci qualche riflessione più lunga. Sullo sfondo anche Poste e Tirrenia.

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