Cronaca locale

Pronti 3mila assegni d’invalidità fermi da gennaio

Di solito le buone notizie non fanno notizia. Questa volta invece sì. E interesserà a molti. Perché più 3mila milanesi potranno finalmente ottenere l'assegno d'invalidità che aspettavano da mesi e mesi. Qualcuno addirittura da trecento giorni.
Basti pensare che a fine luglio, come aveva svelato Il Giornale, in largo Treves dovevano essere ancora evase circa 3400 pratiche arrivate da gennaio: è toccato all'assessore Mariolina Moioli correre ai ripari. «A giugno con un tour de force e un software adeguato - spiega- abbiamo organizzato due gruppi di lavoro. Il primo aveva il compito di smaltire tutti gli arretrati e il secondo le nuove pratiche. Così siamo riusciti a ridurre i tempi d'attesa a due mesi, ma ora puntiamo ai trenta giorni».
E la conferma che la situazione è stata sbloccata arriva da un'ottantenne non autosufficiente in attesa dell'assegno d'accompagnamento. Aveva trasmesso la documentazione con il via libera dell'ufficio di controllo dell'Inps all'Ufficio Invalidi del Comune in Largo Treves il 16 luglio. La sua pratica è stata trasmessa all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale il 27 settembre. Sono stati così rispettati i tempi prospettati da Carmela Madaffari, direttore centrale dell'assessorato alla Famiglia, scuola e Politiche Sociali: «Da fine settembre riusciremo a metterci in pari». Un risultato ottenuto grazie anche al lavoro svolto dalle due task force ad agosto che hanno avuto un superlavoro. «Dall’Asl e dall’Inps - precisa il dottor Mansi, responsabile dell'ufficio Invalidi - ad agosto ci sono arrivati 2300 verbali invece dei soliti mille mensili. A settembre ne abbiamo evasi duemila.

Gli unici casi che non hanno ricevuto il via libera sono quelli con qualche anomalia, come l'incompletezza della documentazione presentata dall'interessato».

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