«Pronti a costruire gli impianti in Campania»

«C’è bisogno di due termovalizzatori medi o di uno grande. Ora partiranno gli incontri coi Comuni per valutare la disponibilità e scegliere le aree» spiega Massimo Buscemi, assessore lombardo ai Servizi.
Dove sarà realizzato il nuovo termovalorizzatore? A Opera?
«L’unico Comune che ha dato la disponibilità è Milano, adesso gli altri diranno la loro. Il luogo dipende dai flussi, per cui essendoci Silla 2 al nord-ovest della provincia, il posizionamento dovrà essere in un’area meno servita. Saranno i tecnici a localizzare l’area o almeno a indicare dove non deve essere installato il nuovo impianto».
Quanto deve essere grande?
«Secondo i nostri dati c’è bisogno almeno di un termovalizzatore tipo Silla, che smaltisce intorno alle 500 tonnellate l’anno e Penati ha favorevolmente accolto la proposta».
Chi costruirà l’impianto?
«L’Amsa è un’azienda pubblica che dà molte garanzie ma ci sono privati che possono avanzare livelli qualitativi simili».
C’è chi chiede di riqualificare i vecchi impianti invece di costruirne di nuovi.
«A Silla 2 stiamo montando un filtro molto costoso. Tutti i vecchi termovalorizzatori devono essere rimodernati e vanno montati i filtri di ultima generazione, come la marmitta catalitica per le auto. Ma serve un impianto nuovo».
Che accadrà coi rifiuti campani?
«La solidarietà alla Campania non si esprime portando in Lombardia duemila o 10mila tonnellate. La soluzione è localizzare siti in loco su cui costruire tre termovalorizzatori.

Come MM ha costruito la metropolitana di Napoli, siamo pronti a dare un contributo con tecnologie e esperienza. L’assessorato regionale, insieme alle aziende pubbliche e private, può dare consulenza organizzativa e tecnologica fino ad arrivare alla costruzione dei nuovi impianti campani».

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