2 UNA PROPOSTA
Semafori intelligenti
contro il traffico
Gentilissima sig. Sindaco,
qualche anno fa avevo suggerito al Suo predecessore una soluzione che forse oggi si può applicare agevolmente . Parlo della viabilità in ingresso al mattino ed in uscita alla sera dei pendolari in automobile che frequentano per vari motivi Milano. Infatti se sui grandi viali tipo Zara , Fulvio Testi ecc. ecc. si introducessero dei semafori «intelligenti» e che, con apposite indicazioni , si segnalasse la velocità da tenere in quel momento in modo da trovare tutti i semafori verdi , uno dopo l'altro , si risparmierebbe combustibile, inquinamento , incidenti, stanchezza degli utenti ed altro,!!! Tale velocità sarà progammabile automaticamente in funzione dell'ora e del traffico.
Oltre tutto ,proprio sul viale Zara, si stanno facendo lavori importanti tali da sfruttare l'occasione.
La tecnologia lo permette già da molti anni , basta volerlo realizzare. Ricordo una soluzione simile in Germania circa trenta anni fa !!!!
Cordiali saluti.
2 LA POLEMICA
Cattelan, una scultura
che ci imbarazza
Egregio Sig. Sindaco,
dopo la notizia della futura collocazione in Milano di una scultura di Cattelan, per la prima volta ci vergogniamo della città di Milano!
Siamo infatti profondamente indignati del fatto che si collochi in città un opera di un disgustoso individuo che spaccia per arte la morte per fame e per sete di un povero cane. Tale atto di inqualificabile vigliaccheria e barbarie ha provocato reazioni indignate da parte di persone ed autorità di ogni parte del mondo, che hanno auspicato lallontanamento del cosiddetto artista dal mondo della cultura e della vera arte.
Riteniamo quindi oltremodo vergognoso che proprio Milano, che ha sempre mostrato sensibilità e rispetto nei confronti degli animali e che è ricca di vere opere darte, accetti di esporre una scultura che oltre ad essere opera di un tale squallido individuo porta inequivocabilmente alla mente un gesto volgare e insultante, anche se dotte definizioni dellopera tentano di attribuirle significati diversi.
Con le ultime elezioni abbiamo sperato fiduciosi che con Lei la città di Milano sarebbe stata valorizzata in ogni modo, perciò ci auguriamo che questa penosa vicenda non si concluda con la cocente delusione di avere sbagliato nello scegliere in chi riporre la nostra fiducia.
Anche a nome di molte altre persone che condividono il testo di questa lettera, speriamo in un ripensamento che sicuramente soddisferebbe tutti quei milanesi orgogliosi della dignità della loro città.
In caso contrario, non escludiamo che diverse associazioni che operano in difesa dei diritti degli animali sensibilizzino lopinione pubblica circa il passato dellautore, mediante manifestazioni e lettere ai giornali.
Distinti saluti
Carla Castelnovo
Carla Pasero
Silvia Rivolta
2 TRASPORTI
Troppi disagi
sui mezzi pubblici
Egregio Sindaco,
le scrivo, anche a nome di altri cittadini interessati, per protestare ed ottenere eventuali spiegazioni sulla nuova viabilità dei mezzi pubblici.
il nuovo percorso dellautobus della linea 81 percorre via G. B. Morgagni ed ha una fermata all'inizio del numero civico 31 togliendo cinque posti auto destinati ai residenti ed altrettanto in corrispondenza dell'altra parte della via.
Inoltre è stata eliminata, sempre in via Morgagni, la linea tranviaria 33, che non creava disagi in quanto viaggiava in sede propria, ma sono rimasti i binari «in esercizio» per motivi di servizio.
In attesa di una sua doverosa risposta, le porgo distinti saluti
Federico Fantoni
2 DISSERVIZI
Le lunghe attese
negli uffici comunali
Gent.Sindaco Moratti,
mi permetto di portare alla Sua attenzione il persistere di un grave disservizio riscontrato in un ufficio del Comune di Via Larga. Ho dovuto ritirare,in momenti diversi,n.3 notifiche del Giudice di Pace deposita ti presso La Casa del Comune -Ufficio Protocollo Generale di Via Larga 12 (piano terra). I tempi di attesa per i suddetti ritiri sono stati lunghissimi: da una a due ore! Ho constatato che, per ogni consegna, le due sole addette al servizio impiegano un tempo considerevole e i cittadini destinatari delle notifiche sono sempre molto numerosi. Non penso che per eliminare il cronico disservizio occorra coinvolgere uno stuolo di esperti:o si aumentano gli impiegati o si modificano le procedure per la consegna dei documenti! La ringrazio per l'attenzione e confido nel Suo interessamento.
Roberto Bestetti
2 PRECOTTO
Che senso hanno
quelle strisce blu?
Gentile Sindaco,
sono un abitante di Precotto (estrema periferia milanese). In zona è un fiorire di striscie blu dipinte su strade con abitualmente pochissime (se non nessuna) auto in sosta. Cosa ci sta preparando, l'amministrazione comunale?
Lorenzo Pozzati
2 CHIESA ROSSA
Troppi box sfitti
sono uno spreco
Buon giorno signora Moratti, siamo i referenti del comitato box e moto box del quartiere Chiesa Rossa e Le scriviamo per metterla al corrente delle assurdità - al limite della ragione - che stanno accadendo nel nostro quartiere e sicuramente anche in altri quartieri di Milano. Ci spieghiamo: qualche anno fa ad Alersuccede la Romeo gestioni per il controllo e la gestione degli immobili che Aler amministrava da lungo tempo. La situazione da quando Romeo gestioni è subentrata era diventata, col passare del tempo, sempre più insostenibile per i continui solleciti degli affitti Box/Moto Box. Nell'anno 2008 la Romeo chiedeva il pagamento di importi - tramite bollettini di c/c - senza dare spiegazione contabile a cosa si riferivano queste cifre ed anche a chiedere spiegazione, presso i loro uffici, veniva detto che erano bollettini non pagati di anni precedenti. Alle raccomandate con ricevuta di ritorno che venivano inviate la Romeo Gestioni non dava mai risposta.
In seguito si è scoperto - da fine 2008 ed inizio 2009 - che detti importi erano relativi ad aumenti contrattuali. In sostanza venivano richiesti degli importi, relativi agli affitti, aumentati del doppio ed in qualche caso anche del triplo senza prima disdire i contratti in essere e far firmare i nuovi contratti agli affittuari di box/moto box; oltretutto senza tener conto che esiste una legge dello stato e della stessa delibera comunale N.1904/2008. I nuovi canoni applicati non tengono conto dello stato in cui si trovano dopo ben 45 anni; ci sono box con infiltrazioni dacqua perché posti sotto i giardini e box che si trovano sotto gli stabili e con metrature diverse per cui tante variabili che dovrebbero dare adito a canoni diversificati.
A fine 2009 la gestione ripassa da Romeo ad Aler; ad inizio 2010, anche tramite il sindacato Sicet, cominciano i primi contatti con Aler che subito capisce la situazione anomala. Contattiamo il Dott. Ipolito (Aler) che ci comunica la sua impossibilità ad intervenire in quanto, essendo un gestore, non ha delega in merito e ci consiglia di rivolgerci direttamente al Comune di Milano. Attualmente una lettera del comitato è già in Vostre mani alla cortese attenzione del Sindaco. La prego di tener presente che da circa 20 anni nel nostro quartiere ci sono box e moto box sfitti e tutto ciò ha comportato, in questi ultimi anni, ulteriori disdette di box/moto box che erano affittati. Cosa ci guadagna il Comune a lasciare questi immobili sfitti? Non è nostra intenzione non pagare gli affitti ed essere morosi nei confronti del Comune e chiediamo gentilmente un incontro per definire e puntualizzare la sgradevole situazione.
In attesa di poter conferire con Lei, cordiali saluti.
Il comitato : A.Castelli, S.Acito, A. Colonello, G. Folli, G.Scolari, A. Magistrelli, R.Verri, S. De Martino, P.Romani
2 PIAZZA GUARDI
Rumore e degrado
per colpa dei locali
Caro Sindaco,
ho letto la lettera di «S» a Lei indirizzata e pubblicata lunedì 7 giugno circa la situazione vigente in Via Tallone e zona circostante. Il problema «pub» mi creda è decisamente grave e ad ampio spettro. Di notte non si dorme e di giorno invece, per chi come me ha bambini si presenta anche un'altra realtà. In Piazza Guardi, per esempio, ci sono i giardinetti con tanto di giochi per i bambini. Una bella iniziativa del Comune.
Ma secondo Lei, è ipotizzabile poterli fare utilizzare ai nostri figli coperti di vomito, birra, cocci di vetro rotti, mozziconi di sigaretta ecc? È possibile avere in quartiere una «zona di svago» per i nostri figli che però diventa inutilizzabile perché vandalizzata da un gruppo ingestibile di ubriachi che segna giornalmente il proprio passaggio? Di sera è il caos, e di giorno dobbiamo comunque pagare dazio!
Non crede che locali di questa entità dovrebbero collocarsi in zone «dombra» dove gli avventori possono ubriacarsi, urlare, vomitare, urinare liberamente in ogni dove e distruggere la loro vita senza ledere quella degli altri? Il quartiere si appella a Lei. Si prenda cura di noi e dei nostri bambini.
Saluti cordiali.
P.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.