Prostituzione Vende la figlia per avere la droga: croata in carcere

Faceva prostituire la figlia di 7 anni in cambio di dosi di droga e, mentre la piccola subiva abusi sessuali, lei teneva chiusa la porta della «stanza degli orrori», in modo che non potesse uscire. La donna, Ines B., una croata con problemi di tossicodipendenza, è stata condannata ieri a 14 anni di reclusione dalla V sezione penale del Tribunale. Il pm aveva chiesto 8 anni. I giudici però non le hanno riconosciuto le attenuanti. I servizi sociali nel gennaio 2005 erano riusciti a prendere in cura la bambina per la situazione di disagio in cui viveva, senza essere ancora al corrente delle violenze sessuali. La piccola era stata affidata a una comunità protetta dove, assistita dagli operatori, aveva raccontato gli abusi subiti nei due anni precedenti. Erano così scattate le indagini, coordinate dal pm di Milano Giancarla Serafini.

Tra il 2003 e il 2004 la madre aveva venduto la figlia in cambio di droga. La bambina ha raccontato agli inquirenti di essere stata costretta qualche volta, durante gli abusi, anche ad assumere droghe. Una perizia, nel corso del processo, ha dichiarato attendibile il racconto della bambina.

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