Una foto ritrae un detenuto nudo costretto a stare con la testa in giù (a fianco); unaltra è quella di un uomo, sempre nudo, macchiato di escrementi, e di fronte una guardia dallo sguardo minaccioso. Sono alcune delle foto alla cui pubblicazione il presidente americano Barack Obama si è opposto. Ma la forza della comunicazione globale ha battuto il «no» presidenziale. Grazie a internet le immagini ormai hanno fatto il giro del mondo attraverso siti e forum specializzati. In realtà le foto incriminate non sono inedite e sono apparse per la prima volta in Australia. A ottenerle, sarebbe stato nel 2006 il canale televisivo SBS, dopo lo scandalo di Abu Ghraib. Nelle ore immediatamente successive al pronunciamento di Obama sono ricomparse. E secondo gli analisti sono proprio quelle che Obama cercava di non diffondere per non peggiorare la situazione delle truppe Usa impegnate sul campo.
Tra le immagini diffuse in Australia, anche quella che ritrae alcune guardie che minacciano di abusare sessualmente di un detenuto con un manico di scopa, e unaltra che mostra prigionieri incappucciati che si trovano in un aereo con riviste di Playboy poggiate sulle loro gambe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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