La purezza della meccanica al servizio della precisione

Sono passati quindici anni dal tourbillon con doppia spirale, riproposto oggi in platino dalla Casa

La purezza della meccanica al servizio della precisione
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Laurent Ferrier ha fondato la sua Maison orologiera nel 2009, ma il vero lancio sul palcoscenico dell'Alta Orologeria di qualità è avvenuto l'anno successivo, con il modello Galet Classic Tourbillon Double Hairspring, sonoramente amplificato dall'assegnazione del premio quale migliore orologio per uomo al Grand Prix d'Horlogerie di Ginevra. Facciamo, ora, un passo indietro, per sottolineare come ruote e ingranaggi finalizzati alla misurazione del tempo scorrano nel sangue di Laurent, figlio e nipote di maestri orologiai, che si segnalò, a 22 anni, nel 1968, per la realizzazione di un modello da tasca di pregevole fattura, noto come Montre d'École. Sono seguiti ben 37 anni di lavoro in Patek Philippe, culminati con il ruolo di Direttore Tecnico e con la collaborazione al progetto che portò alla realizzazione di una pietra miliare dell'orologeria come il Nautilus.

La passione per le lancette è stata accompagnata da quella per le auto da corsa, sempre ai massimi livelli, tanto da partecipare nel 1979 alla 24 Ore di Le Mans, in cui ottenne il terzo posto, alla guida di una Porsche 935T. Oggi, Laurent Ferrier è affiancato dal figlio Christian e prosegue nella creazione di modelli in cui la purezza e l'essenzialità espressive sono abbinate, come nella più genuina tradizione elvetica, ad una meccanica sofisticata curata nei minimi dettagli sotto il profilo della trasmissione, della ricerca della precisione, delle finiture sopraffine eseguite a mano. Inevitabile, dunque, per celebrare i 15 anni dal succitato, fortunato esordio indipendente nel salotto buono del segnatempo, proporre una nuova edizione, nel contesto della Série Atelier, del Classic Tourbillon con doppia spirale. Ispirato dai tourbillon da tasca del XIX secolo, prevede, per la prima volta in casa Laurent Ferrier, una cassa in platino da 41 mm (12,5 mm di spessore), con anse dalla marcata sinuosità a rientrare, corona oignon zigrinata e lunetta bombata lucida, a configurare un impatto morbido e delicato al polso. Il quadrante, in oro bianco, è smaltato Grand Feu nell'accattivante tonalità del verde acqua.

Su di esso, immancabile, seppur appena accennata (decalcata nella tonalità blu cielo), la scala della minuteria a chemin de fer, percorsa da sfere Assegai (richiamano la testa di una lancia africana), incornicia numeri romani allungati in smalto bianco; il quadro è completato dai piccoli secondi evidenziati da una circonferenza in oro bianco. Sopra di essa, immersa e appena visibile sul fondo smaltato a simulare una firma segreta alla memoria di Breguet ecco l'indicazione Tourbillon Double Spiral, una soluzione tecnica prevista dal calibro manuale LF619.01, da 14''' (5,57 mm di spessore), visibile fronte fondello e trattato con una satinatura orizzontale, lo stesso impiegato 15 anni or sono, all'interno del tourbillon la gabbia prevede circa 30 angoli interni rifiniti a mano -, discretamente posizionato a contatto con il polso. L'efficacia in termini di precisione del tourbillon è ulteriormente accresciuta da una doppia spirale montata in opposizione, ad equipaggiare un bilanciere inerziale oscillante a 21.

600 alternanze/ora, e finalizzata a neutralizzare il naturale spostamento laterale del suo asse. Un plus simile va unito all'elevata autonomia di 80 ore. Il Classic Tourbillon Teal Série Atelier VII è disponibile in soli 5 pezzi.

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