Islamabad - Un’intercettazione telefonica subito dopo l’attentato suicida in cui ha perso la vita Benazir Bhutto proverebbe che il gruppo terroristico al Qaida è responsabile dell’attacco di ieri e sta tentando di destabilizzare il Paese. Lo ha affermato il ministero degli Interni di Islamabad sottolineando di avere "prove inconfutabili" di una comunicazione in cui un leader di al Qaida si congratula per la morte della Bhutto.
Il ministro del’interno pakistano
Hamid Nawaz ha detto oggi che l'ex premier del Pakistan era nel mirino di Al Qaida e che, secondo informazioni di intelligence, dietro l’assassinio della ex premier c’è il leader dei taleban pakistani, Baitullah Mahsud.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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