Qashqai, il gioiellino di Tokio che ha conquistato gli italiani

GinevraIl segreto della vera pronuncia del nome Qashqai rimane chiuso nei forzieri del Palazzo Imperiale di Tokio, ma è certo che sono stati oltre 75mila gli italiani che, in questi ultimi 3 anni, sono riusciti hanno compreso i valori del mezzo decidendo di acquistare nelle concessionarie questo crossover di indubbio successo (oltre 53mila unità vendute a marzo, +27% sullo scorso anno e +31% nella sola Italia). Ora, al terzo anno, Nissan Qashqai viene sottoposto a un calibrato aggiornamento per riaffermare il suo primato e respingere gli attacchi di una concorrenza agguerrita. È ormai evidente che il segmento dei crossover sta conquistando sempre più apprezzamento da parte del pubblico che non ha impiegato molto tempo ad accorgersi della piacevolezza e della versatilità di questa nuova generazione di vetture capaci di fare bene parecchie cose, senza picchi di eccellenza assoluta ovviamente, ma neppure essere confinate nella gabbia di una super-specializzazione che, per di più, solo in pochi saprebbero apprezzare e godere appieno.
Qashqai, soprattutto nella versione equipaggiata con il solido turbodiesel 2.0 litri da 150 cv e 320 Nm di coppia massima, ha confermato in modo totale la qualità del progetto e dell’esecuzione. Gli aggiornamenti che distinguono la nuova edizione di Qashqai, e ovviamente anche della versione allungata Qashqai+2 a sette posti, sono molteplici e riguardano, in primo luogo, l’estetica, ma non solo. Anche l’interno è ora più raffinato, elegante e confortevole, e l’aerodinamica si avvale di un nuovo spoiler posteriore che, oltre a dare più slancio al profilo superiore, contribuisce ad abbassare il Cx dal precedente 0,34 all’attuale 0,33. Questo risultato, che ha una positiva influenza sui consumi in crociera autostradale, è stato ottenuto con la collaborazione di altri aggiustamenti estetico-aerodinamici, come lo spoiler anteriore di configurazione più accurata, i deflettori davanti alle ruote posteriori e, soprattutto, l’accurata carenatura applicata al sottoscocca. Gli interni sono stati rinnovati nel trattamento e nell’applicazione della selleria e nel disegno e retroilluminazione della strumentazione. Ma l’interno del nuovo Qashqai beneficia soprattutto di una globale rivisitazione di tutti i trattamenti insonorizzanti, con il risultato che il livello del comfort acustico è eccellente, e non solo per un veicolo di questo tipo, ma in assoluto. Le novità tecniche riguardano affinamenti all’assetto delle sospensioni, la disponibilità di ruote in lega da 16, 17 e anche 18 pollici. Invariata la gamma motorizzazioni: due a benzina, un 1.600 cc da 115 cv e un 2.000 cc da 140 cv, due turbodiesel: un 1.500 cc da 106 cv e un potente 2.0 da 150 cv.
Abbiamo provato Nissan Qashqai spinto da quest’ultimo, in combinazione con il cambio manuale a 6 marce e con il raffinato sistema di trazione integrale Nissan All-Mode 4x4. La prova ci ha portato da Ginevra fino in cima alle Alpi, a oltre 1.500 metri. Una splendente primavera svizzera ci ha assicurato un fondo stradale impeccabile, che ha limitato l’intervento del sistema All-Mode 4x4, ma, in compenso, ha consentito di guidare il rinnovato Qashqai al limite delle prestazioni assicurate da un turbodiesel di eccellente qualità, perfetto nella scalata alle alte quote alpine. Esageratamente elastico, poderoso nella progressione, autorevole in sorpasso e in autostrada.

Ma soprattutto esemplarmente sicuro nella guida sportiva, anche su per i tornati che portano a Verdier. Divertente, brillante, agile, stabile, preciso, ma anche molto confortevole e con abitabilità molto generosa. Nel segno della massima versatilità, da vero crossover. Prezzi a partire da 18.850 euro.