«Macchè degrado, il Parco delle Cave è molto amato dai milanesi, che lo affollano tutte le domeniche - spiega Roberto Mezzadri, presidente del Fass, la Federazione che riunisce le 31 Associazioni di Solidarietà Sociale che gestiscono il parco insieme a Comune e agli agricoltori - ma anche dalle scuole che vengono a visitare le marcite e le cascine. Non solo, a brevissimo arriverà anvche il wi fi».
È stato approvato venerdì scorso, infatti, il progetto che prevede di informatizzare il parco, dotandolo di una rete wireless gratuita. Esattamente come succede nel centro città, dal Castello a piazza San Babila dove è possibile navigare gratuitamente per unora, così da ottobre sarà al parco. Non solo, i volontari, che giornalmente si occupano di inventare e organizzare nuove iniziative e progetti per rendere il parco sempre più bello, hanno pensato anche a un doppio percorso filosofico: in autunno chi si troverà a passeggiare nel verde potrà fermarsi a riflettere su una delle 120 massime filosofiche incise nel legno. Due i percorsi filosofici che sono alle studio: Realista e Idealista costruiti su 60 massime ciascune. I visitatori potranno godersi una psseggiata nella natura, fermandosi a riflettere ogni volta che incontreranno un aforisma inciso su un pezzo di legno, le scolaresche, grazie al wi fi, potranno fare lezione alla aperto, come si usava nella Magna Grecia.
Cè chi frequenta il parco per pescare in uno dei quattro laghetti - ieri mattina si è tenuta una gara di pesca per bambini - chi per correre, chi per prendere il sole e passare una giornata allaperto: la scorsa domenica, complice appunto il bel tempo, si sono registrate 20mila presenze. Per i più piccini cè anche la possibilità di visitare la cascina Caldera, la sua fattoria, le stalle, i campi e studiare il sistema delle marcite, tipico dellagricoltura lombarda.
«Siamo rimasti molto male nel leggere un articolo apparso su un giornale di sinistra ieri che raccontava un parco molto diverso da quello che conosciamo. Nellarticolo si dicono delle cose false - attacca Mezzadri - che il parco è abbandonato e degradato. Le foto della discarica a corredo sono state scattate in unarea privata e non dentro il parco, ci è sembrata unoperazione studiata ad hoc». «Sono rimasto molto stupito dal leggere larticolo - polemizza lassessore alle zone cittadine Andrea Mascaretti - il parco è stupendo, curato con amore dai volontari che ogni giorno se ne prendono cura dedicando il proprio tempo e le proprie energie. Quellarticolo fa un torto ai volontari e danneggia limmagine del parco».
Lallarme sicurezza lanciato da alcuni residenti? «Il parco è frequentato anche di notte - spiega Mezzadri - grazie anche alla sorveglianza delle 60 telecamere collegate con la centrale operativa delle forze dellordine».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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