E con quelle del museo di arte contemporanea di Daniel Libeskind che sorgerà a City Life, sulle ceneri della ex Fiera, siamo a tre. Di terme sintende. Con le acque benefiche che si troveranno nel seminterrato del futuro Beaubourg, il museo aspira a diventare un polo attrattivo per il corpo e per la mente. Sarà lo stress della vita urbana, sarà che le spa sono così di moda che sembra non se ne possa più fare a meno, fatto sta che Milano si prepara a fare concorrenza a Montecatini o Baden Baden. Sono, infatti, tre gli stabilimenti termali in arrivo in città. Il primo, per la verità, già aperto, sono le TermeMilano, in piazza Medaglie dOro: complesso che sorge allinterno di due eleganti edifici in stile liberty interamente ristrutturati, circondati dalle mura spagnole del XVI secolo. Liniziativa è promossa da Atm, proprietaria dellimmobile, in collaborazione con il gruppo TermeMilano, che da anni gestisce i Bagni di Bormio e le Terme di Pré Saint Didier.
Le altre, che dovrebbero essere aperte nel 2010, sono quelle che sorgeranno nelle ex scuderie de Montel, splendido esempio di stile eclettico, risalente al 1920, a doppia firma Arrigo Cantoni e Paul Vietti Violi, diventate nel 2004 monumento nazionale.
Quando larte, come la vita, sorge dal sottosuolo
Il nuovo polo museale avrà al suo interno un centro termale. Sarà il terzo della città
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