Quante noie per la Signora che non può più distrarsi

TUTTI ZITTI Continua il silenzio stampa. Zac pensa alla difesa a tre Recupera anche Poulsen

Torino Calciopoli, la ricerca di un nuovo allenatore, il mercato. Ma i giocatori della Juventus non possono lasciarsi distrarre da tutto ciò che non è campo. C’è un accesso alla Champions da conquistare. E allora la squadra (ad eccezione di Diego e Caceres) continua ad allenarsi a Vinovo in vista del match di oggi contro il Cagliari. Buffon e Poulsen sembrano ormai recuperati. Importante soprattutto il rientro, dopo oltre un mese, del portierone della nazionale. La Juve incassa gol da 19 giornate di fila in campionato, per un totale di 34 reti al passivo: l’ultima gara senza subire reti risale addirittura al 22 novembre scorso, Juventus-Udinese 1-0. Anche questo è un record negativo assoluto nella storia bianconera in serie A. Dovesse scendere in campo, Buffon festeggerebbe la 400ª presenza in serie A in carriera. Le attuali 399 sono state collezionate indossando le maglie di Parma e Juventus, con un debutto che risale a Parma-Milan (0-0) del 19 novembre 1995.
Continua il silenzio stampa, cominciato domenica sera dopo la sconfitta di Udinese. Salta quindi la consueta conferenza stampa prepartita di Alberto Zaccheroni (l’ultima volta alla Juve era successo a Capello nel 2006, quando erano incominciate a filtrare le prime intercettazioni). Una sorta di cordone sanitario intorno alla grande malata che contro il Cagliari si gioca la sopravvivenza della speranza-Champions. È stata una settimana intensa per Zac e squadra, impegnati su due fronti: il rinforzo della condizione fisica e il ripasso tattico. Il tecnico ha la tentazione di provare con la difesa a tre, visto che ha a disposizione, una delle rarissime volte, Cannavaro, Legrottaglie e Chiellini insieme. Ma non è detto che non confermi il 4-4-2, come gli hanno chiesto con insistenza alcuni anziani. Altra novità, c’è abbondanza in attacco con la presenza contemporanea di Del Piero, Amauri, Trezeguet e Iaquinta.
Tra i problemi extratecnici, rimangono il pessimo rapporto con la tifoseria ultras, la rottura totale tra le curve e la dirigenza, e il fatto che alcuni giocatori (Melo, Zebina, Grosso, Cannavaro in particolare) sono nel mirino dei tifosi esasperati. Oggi è però previsto un copione diverso rispetto a due domeniche fa: gli ultras entreranno allo stadio e non si limiteranno più, quindi, a seguire la partita da fuori, bensì contesteranno in modo pacifico ma plateale, con cori e striscioni, i soliti bersagli dirigenziali.


Ad aiutare un po’ Zac, poi, è anche la questione Calciopoli-2, che ha spostato l’attenzione dal pessimo momento della squadra alle nuove intercettazioni, le telefonate inedite trascritte e diffuse, con cadenza quotidiana, dalla difesa dell’ex dg della Juventus Luciano Moggi, in cui compaiono, tra gli altri, Moratti, Facchetti, Galliani, Cellino, Spalletti. Se ne parlerà martedì al Tribunale di Napoli, dove l’atmosfera rischia di essere sicuramente più calda di quella di oggi all’Olimpico.

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