Cresce il numero dei genitori egiziani che hanno accettato di iscrivere i figli in un istituto statale in alternativa alla scuola di via Quaranta. «Venti ragazzini sono già a posto dice Rosy Spadaro, la responsabile dello sportello aperto presso il Csa di via Ripamonti per assistere le famiglie interessate . Di questi abbiamo già avuto riscontro dalle scuole, ma sappiamo che altri stanno seguendo la stessa strada, anche perché ci sono genitori che non hanno partecipato allassemblea del liceo Einstein e man mano che ricevono via posta la comunicazione della nostra proposta, si fanno vivi». Anche il gruppo provinciale di An e il Fronte dei cittadini, intanto, aderisce al contro-presidio organizzato dalla Lega per domani in via Quaranta, anche se i Ds fanno appello al Carroccio perché lo annulli.
Sul sit-in, organizzato per il terzo giorno dalle famiglie davanti allistituto, si è abbattuto invece ieri mattina una grande tristezza per la morte di Samir, il piccolo egiziano travolto da unauto mentre martedì tornava a casa da via Quaranta.Via Quaranta Sincrina il fronte dei genitori
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