Quel cioccolataio del governatore Burlando

Saranno artigiani, almeno per un giorno, 26 tra assessori e consiglieri della Regione Liguria: sarti, pasticceri e carrozzieri, ma anche bagnini, vetrai, marmisti e lavandai e altro. I 26 hanno raccolto l’invito lanciato da Confartigianato Liguria a vestire per un giorno gli abiti da artigiano in una delle 47 mila imprese liguri. Da ieri fino a ottobre, politici di tutti gli schieramenti vivranno «Un giorno da artigiano».
Tra gli «apprendisti» anche il presidente della Regione Claudio Burlando che si cimenterà con l’alta pasticceria del cioccolato di Viganotti in vico dei Castagna, nel centro storico di Genova. A fare da apripista in «Un giorno da artigiano» è stato ieri Angelo Berlangieri, assessore regionale al Turismo che ha dato una mano ai titolari dei bagni Stella del Sud, sul lungomare di Varazze (Savona), nelle operazioni di fine stagione, tra cui lo smontaggio delle cabine. Oggi sarà poi la volta di due donne. In mattinata, Raffaella Della Bianca, consigliere regionale del Pdl, si confronterà con la realizzazione di depliant e brochure nell’impresa Arti Grafiche di Bernardo Guercio a Genova San Fruttuoso. Nel pomeriggio Maruska Piredda, consigliere regionale dell’Idv, imparerà i segreti della gastronomia ligure da Roberto Panizza, titolare del laboratorio «Il Genovese» nel quartiere genovese della Foce. Per l’ex hostess Alitalia di origini sardo-venete, che vive a Milano ma è nata a Udine, la sfida sarà preparare il pesto, di cui non conosce neppure gli ingredienti.

«I politici si caleranno nei panni degli artigiani - dice Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria - indossando la »divisa« del mestiere e ricevendo indicazioni pratiche sul lavoro che dovranno svolgere. A fine giornata si sottoporranno a una prova pratica che sarà giudicata dal «datore di lavoro».