Cittadini in rivolta a Quezzi contro l'ipotesi di chiusura della scuola materna Il Glicine di via Motta. I cittadini si sono dati appuntamento domani alle 18 nella sala dell'Arci della delegazione genovese per discutere il problema. Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Giuseppe Costa che, nei giorni scorsi, ha presentato un'interrogazione.
«In relazione alla ventilata chiusura da parte del Comune - spiega Costa - della struttura che ospita la scuola materna vorrei sapere le reali motivazioni che hanno spinto palazzo Tursi e la giunta Pericu a privare i cittadini di quel quartiere di un servizio fondamentale. Infatti la zona è estremamente decentrata e priva di servizi. La chiusura della scuola materna, quindi, porterebbe a un grave disagio le numerose famiglie di Quezzi alta».
Giuseppe Costa invita quindi il sindaco a recedere da questo proposito e a reperire le risorse necessarie per mantenere in attività «Il Glicine»:«È compito della civica amministrazione - dice Costa - e non certo del governo nazionale, dare priorità ai servizi fondamentali dei cittadini, prima di rivolgere altrove attenzioni e risorse finanziarie che spesso risultano inutili per la popolazione genovese. Ricordo il vagone dorato di piazza Fontane Marose che è costato oltre due milioni e mezzo di euro. La lista degli sperperi e degli sprechi della giunta è lunga».
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