Il «Racconto» di Maggiani

Oggi a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) lo scrittore Maurizio Maggiani inaugura alle 21 nella Piazzetta della Luna il Festival «Il Canto del Mondo» e lo apre con Racconto cioè una narrazione epica sui grandi fatti che hanno sconvolto il mondo. Alla sua prima edizione, questo Festival - nato da un’idea dello stesso Maggiani in collaborazione con Luca Baccelli, Alba Donati, Massimo Marsili, Clementina Santi e Alessandra Trabucchi e organizzato dalla Provincia di Lucca - promuove fino alla fine di agosto, nel quadrilatero del Parco dell’Appennino che comprende i territori della Garfagnana, della Lunigiana, del Parco del Gigante e il versante appenninico parmense, incontri con scrittori, poeti, attori, musicisti e cantastorie, tutti uniti dalla passione per la narrazione orale. «Il Canto del Mondo» rappresenta anche l’occasione per conoscere il bellissimo Parco dell’Appennino, con i suoi luoghi misteriosi, i castelli, i mulini, i borghi, le pievi, i boschi di castagni. Tra gli scrittori, oltre a Maurizio Maggiani (vincitore del Premio Strega di quest’anno con Il viaggiatore notturno) saranno presenti Ascanio Celestini, Giovanni Lindo Ferretti, Alba Donati, Ivana Monti, Elisabetta Salvatori, Lisetta Luchini, Marco Cattani e Petra Magoni, I Maggianti del Monte Cusna e Andreino Campoli detto Tatone il Contafole.

Molti di questi artisti hanno posto la narrazione al centro del loro lavoro, sia testuale sia musicale sia teatrale. Alcuni di loro, come Maggiani, Ferretti, Donati, Monti, hanno anche un legame di vita e frequentazione con il mondo dell’Appennino.

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