Politica

Rapina all’equipaggio: annullato volo Meridiana

da Napoli
Questa volta gli uomini radar o gli assistenti di volo, non c’entrano. A far saltare un collegamento aereo, il Napoli Capodichino - Milano Linate, delle 6,35 di ieri, sono stati due rapinatori. I malviventi, pistola in pugno, sono entrati in un bar dove un equipaggio della Eurofly stava facendo colazione e lo hanno rapinato. Il volo, in cosharing tra Eurofly e Meridiana è stato così annullato per «assenza» di pilota e hostess. Sempre a Napoli, tredici mesi fa, era successo qualcosa di analogo, a un equipaggio dell’Alitalia, rapinato mentre si stava recando in aeroporto. E, anche in quella occasione, il volo saltò.
Ieri mattina, i 140 passeggeri della Meridiana sono stati fatti accomodare sugli aeromobili di altre compagnie, ma sono partiti con ritardi fino a tre ore, tra malumori e proteste.
Due piloti e due hostess, ieri mattina, intorno alle 4, durante il trasferimento dall’albergo dove avevano pernottato all’aeroporto, si erano fermati per fare colazione, in un bar di corso Garibaldi, in pieno centro di Napoli. Poco dopo, sono piombati nel locale, affollato da una decina di clienti, i due rapinatori (uno dei quali poi arrestato dalla polizia). I banditi si sono fatti consegnare dall’equipaggio della Eurofly borse, telefonini, oggetti d’oro e portafogli. Poi, indisturbati, se ne sono andati.
Le vittime sono finite in Questura, per sporgere denuncia. Nonostante fossero ancora sotto choc, hanno accettato di spulciare tra le foto di archivio della sezione antirapina, a caccia della «capuzzella» giusta, come vengono definite dai poliziotti le immagini dei «fotosegnalati». La ricerca ha avuto gli effetti desiderati. Poco dopo, le due hostess e i due piloti hanno riconosciuto uno dei due rapinatori, un giovane di 20 anni, del rione Sanità, Giuseppe Esposito. Subito sono scattate le ricerche: nel primo pomeriggio, la caccia è finita. Esposito è stato bloccato da una pattuglia dell’antirapina, mentre si trovava nelle strade del suo quartiere. In Questura, è stato riconosciuto dalle sue vittime. Il bottino, però, non è stato ancora recuperato.
Il 24 ottobre del 2006 era già accaduto a un equipaggio dell’Alitalia di subire l’assalto dei rapinatori. Anzi, tredici mesi fa, le modalità erano state addirittura più cruente. Piloti, hostess e steward stavano trasferendosi in pulmino dall’albergo dove avevano dormito all’aeroporto, quando, non molto distante da corso Garibaldi, furono bloccati da un commando formato da una decina di delinquenti. Due hostess furono picchiate e finirono all’ospedale. Il bottino fu ricco: Rolex, anelli, catenine e braccialetti d’oro, soldi in contanti e carte di credito. Anche in quella circostanza, fu annullato un volo Napoli-Milano.


carminespadafora@libero.it

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