«Macinavano» colpi a ritmo industriale, al punto daver razziato più di trenta negozi. Tutti gestiti da donne. Ma alla fine i due rapinatori residenti a Nova Milanese, con un fascicolo penale alto così, sono finiti in cella. La coppia è stata rintracciata dopo oltre tre mesi di indagini, intercettazioni, pedinamenti e comparazioni fotografiche. Dietro le sbarre sono finiti Vincenzo Gagliano, 32 anni e Vincenzo Rinaldi di 22, che, durante uno dei colpi avevano anche accoltellato a un braccio una vittima.
Collaudata la tecnica impiegata: il primo bandito entrava nel locale, prendeva in ostaggio la titolare e le puntava il coltello alla gola. Quindi, entrava il complice. La coppia, pistole alla mano, colpisce il 21 luglio dello scorso anno la Standa di Meda, il 29 dicembre una parrucchiera a Bovisio Masciago. Il 2 gennaio infilano una doppietta: alle 17,30 svuotano la cassa del Mercato del Pesce a Nova e due ore dopo unedicola di Muggiò, dove perdono le staffe e accoltellano la titolare. Doppio colpo anche il 5 gennaio: prima unestetista di Cesano Maderno, poi una cartoleria di Muggiò. Il 15 gennaio irrompono in unagenzia viaggi di Varedo. La titolare, riesce ad annotare due lettere e un numero della targa della Fiat Uno usata per la fuga.
I carabinieri trovano lutilitaria nei pressi della stazione centrale di Milano. Dentro, cè una decina di dischi di Barry White, che darà anche il nome alloperazione.
Rapinavano solo donne, presi dopo 30 colpi
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