Rapiscono truffatore rom: tre arresti

Per rifarsi di una truffa subìta tre piccoli imprenditori in difficoltà e un investigatore privato hanno rapito un nomade per estorcere del denaro alla sua famiglia e sono stati arrestati dalla polizia per sequestro di persona. Si tratta di Nicola Giannetti, 37 anni, Pasquale Foggia, 30 anni, Leonardo Braghin, 50enne e dell'investigatore Nunzio Longobardi. Vediamo come si sono svolti i fatti. Vladan J., 33 anni, un nomade del campo di Baranzate di Bollate che ha ammesso poi di «vivere di raggiri», l'8 luglio scorso si presenta a un appuntamento in piazza Prealpi. Deve incontrare Giannetti dopo aver risposto a un annuncio pubblicato su «Secondamano» nel quale si offre un prestito al di fuori dei soliti canali finanziari a chi ne avesse avuto bisogno. In realtà l'annuncio è semplicemente una trappola tesa proprio dai tre imprenditori per stuzzicare eventuali truffatori, farli abboccare e dar loro una lezione. Così, quando Valdan J. si presenta all'appuntamento con alcuni complici viene rapito dai tre imprenditori che - armati di una pistola (giocattolo) e dopo aver mostrato un distintivo (falso) che fa pensare a una vera e propria operazione di polizia - lo portano via su una Lancia Y.

Giusto per rifarsi delle perdite i rapitori chiedono 15mila euro, ma dopo poche ore lasciano libero l'ostaggio. Che, annotatosi la targa della Lancia, permette alla polizia di rintracciarli e di mandarli tutti in galera.

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