Le stazioni ferroviarie romane non sono solo pericolose. Mancano i controlli e i servizi sono carenti. Per non parlare poi del degrado. Lo accerta il Codici, centro servizi diritti del cittadino, che ieri mattina, ha presentato linchiesta «Stazioni in degrado». Sotto la lente dingrandimento la pessima situazione a Termini, Tiburtina, Trastevere, Ostiense e Nomentana.
Lindagine è partita lo scorso ottobre quando una task force ha ascoltato viaggiatori e commercianti, fotografando le situazioni di maggior degrado, «problemi che vanno dalla microcriminalità organizzata e non, racket dei posteggi, macchine emettitrici rotte o non esistenti, degrado ambientale, mancanza di controlli e, nelle ore notturne, sale dattesa, porticati e piazzali che diventano bivacco per tossici e alcolisti». «Un quadro desolante - dice Carmine Laurenzano dellufficio legale dellassociazione - con casi limite come la stazione Nomentana, vera terra di nessuno».
Queste nel dettaglio le situazioni più a rischio. Partiamo da Termini dove le forze dellordine denunciano in media 50 borseggi al giorno e dove la sicurezza non manca tanto allinterno quanto allesterno della stazione più grande dItalia. Il 70 per cento dei furti viene commesso da rom, tanto che da settembre a oggi sono state effettuate 20 operazioni dalle forze dellordine. «Il parcheggio della stazione - denuncia il Codici - è sotto il racket dei romeni. Appena fuori il piazzale anche nelle ore diurne è un ostello per i senza tetto». La situazione non migliora a Tiburtina, dove «gruppi di minorenni romeni sono dediti ai piccoli furti, mentre la notte è luogo di spaccio e prostituzione».
Anche Trastevere, denuncia il Codici, è un nodo critico. «Spesso teatro di furti nel posteggio, borseggi e di tentate violenze anche nelle ore diurne». «Al degrado quotidiano a Trastevere si aggiunge quello della domenica, inoltre - denuncia un membro del comitato - cè un posto di polizia allinterno della stazione ma non è agibile. La situazione però sta lentamente migliorando grazie alla presenza più costante delle forze dellordine». Non lontano cè la stazione Ostiense, diventata - secondo lindagine - un dormitorio notturno, tanto che «qualche giorno fa sono state abbattute 25 baracche che si trovavano nel posteggio dei pullman». Infine la stazione Nomentana. «Sono tanti i passeggeri in transito che sono lasciati soli - chiude lanalisi del Codici -. Lultimo intervento per il decoro fatto in stazione risale al 2005 e solo nel febbraio scorso ci fu un intervento straordinario dellAma. Qui però non ci sono servizi, ne personale, ne sicurezza».
«Per le stazioni ferroviarie si tratta di intervenire con decisione. Sono stati problemi sottovalutati dallamministrazione - commenta il vice presidente del consiglio comunale, Vincenzo Piso -. Noi di An stiamo preparando un video proprio su sicurezza e Tpl, trasporto pubblico locale, dal quale escono situazioni allarmanti. Mesi fa il Codici aveva prefigurato situazioni che poi puntualmente si sono verificate.
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