Le dichiarazioni dei leghisti hanno spinto molti cristiani milanesi (anche non cattolici) su una linea di sostegno alla Curia ambrosiana, difesa ieri per esempio dai valdesi. «Tettamanzi a mio avviso si è comportato da cristiano solidale e aperto» ha detto il pastore della chiesa valdese di Milano Giuseppe Platone commentando le accuse rivolte dal ministro per la Semplificazione legislativa, il leghista Roberto Calderoli al cardinale Dionigi Tettamanzi. Platone conferma di condividere limpegno e i moniti dellarcivescovo a favore dellaccoglienza ai rom e contro una politica di sola forza. «Sono uomini e donne e sono anche loro figli di Dio - ha spiegato Platone ai microfoni di Cnr Media - Credenti o non credenti, sono esseri umani, portatori di grande dignità e la loro vale esattamente come la mia».
«È questa - ha aggiunto Platone - la linea da perseguire come cristiani, indipendentemente dalle etichette confessionali e dalle appartenenze a una chiesa. È un fatto di diritti umani. Potremmo dire che è lundicesimo comandamento».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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