Andrea Fanì
Per raccontare una storia così uno si chiede: da dove comincio. Poi: parto dalla pazzia del pallone, o dallincoerenza degli uomini, o dalla grottesca genialità delle agenzie di scommesse (sì, centrano pure loro). Infine, sconsolato: parto dalla cronaca.
Eccola: alle 13,41 di ieri, il Cagliari ha esonerato lallenatore Attilio Tesser, sostituendolo con Daniele Arrigoni di Cesena, il lettore si ricordi del particolare, utile più avanti già tecnico rossoblù nella scorsa stagione. Il motivo: bravo chi lo sa, più facile trovare un «movente»; ad ogni modo pare sia stata fatale, oltre la sconfitta di Siena (2-1, Cagliari raggiunto e superato da una doppietta di Chiesa), la «gestione non conforme agli obiettivi del Cagliari», secondo il vicepresidente Sergio Vacca. Ora, dal momento che siamo in Italia, e non, si fa per dire, in Finlandia, a fine agosto da noi si gioca, se va bene (anzi, se va male, ché qua si gioca troppo), la prima di campionato. Ebbene, Tesser è stato esonerato dopo la prima giornata. Scelga il lettore se ridere o piangere.
Noi proseguiamo con la fredda cronaca. Daniele Arrigoni, alla fine dello scorso campionato, aveva lasciato il Cagliari per «stare più vicino alla famiglia». Non gli sarebbe dispiaciuto il Bologna meno di unora dauto o treno da Cesena, ma anche in bici non è poi lontano salvo rinunciare dopo la retrocessione degli emiliani. Bene: allora... Torino. Appena tornato in serie A, squadra ambiziosa, sì, dài, Torino è la scelta giusta. Poi uno lascia da parte le emozioni e pensa: ma Torino non mi pare sia dalle parti di Cesena. Infatti. Lha notato anche il presidente del Cagliari, Massimo Cellino. Che non lha presa bene, costringendo il suo ex dipendente a fare lelastico (vai e vieni) tra Cesena e Cagliari prima di ottenere la liberatoria.
Poi i guai dei granata hanno rovinato anche quel progetto. Fino al colpo di scena finale se il lettore sospetta che il campionato sia unopera teatrale scritta da un folle, sappia che non è lunico con Arrigoni che torna a Cagliari (neanche la Sardegna confina con la Romagna, ma a questo punto chi ci bada più). Il tecnico ha detto: «Di sicuro non mi aspettavo di essere chiamato così presto, dopo una sola giornata. Volevo allenare in A, e il Cagliari me ne dà la possibilità. Non conosco la squadra, ma lobiettivo è chiaro». Alla fine: «Sono molto carico, è di nuovo una bella scommessa...».
Ecco, le scommesse. Un sito austriaco, Expect.com, aveva dato persino le quote sui primi esoneri della Serie A. Tesser era dato a 15, cioè poco probabile. I primi, Somma (Empoli) e Gregucci (Lecce), erano dati a 7,5. Grottesca genialità da allibratori.
Infine. Il Cagliari non ha stabilito alcun primato di «esonero precoce». Come a Tesser, fuori alla prima, era già capitato a Gigi Radice, sempre a Cagliari nel 93 (dopo un 5-2 a Bergamo), a Lippi nel 2000 con lInter. Ma cè unaltra moda italica: il cambio addirittura prima delle gare ufficiali. Nomi? Fascetti nel 1988, Fedele nel 92, Del Neri record, due volte nel 98 (Empoli) e 2004 (Porto). Giù il cappello.
Parentesi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.