Dalla Camera del Lavoro a Palazzo Marino, ieri lassessore ai Servizi sociali Mariolina Moioli è stata la protagonista di un botta e risposta con alcune associazioni del terzo settore milanese. Laccusa: «Da più di un anno il Comune ha smesso di finanziare i progetti sul servizio di accompagnamento alla dimissione dei carcerati». La difesa: «Non è vero, da tre settimane ho portato in giunta una delibera che prevede lo stanziamento di 200mila euro a tutte quelle associazioni che collaborano con noi al reinserimento dei reclusi nella società».
Già venerdì prossimo la delibera di cui parla lassessore dovrebbe essere approvata. «Nessuno si è rivolto a me - spiega la Moioli - altrimenti avrei illustrato tempi e modalità dei finanziamenti».
Ma di cosa si occupano queste associazioni? «Con i nostri interventi - racconta Corrado Mandreoli dellOsservatorio carcere e territorio - riusciamo a ridurre di molto la percentuale di recidiva degli ex detenuti tornati in libertà». «Puntoacapo», ad esempio, si fa carico delle persone detenute a partire dagli ultimi sei mesi di carcerazione predisponendo ed attuando percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.
Recupero dei carcerati, scontro Comune-volontari
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.