Il giorno dopo la cena di Arcore, il clima si è rasserenato ma il braccio di ferro continua. A fianco del governatore Roberto Formigoni e contro il ribelle Alessandro Cè scendono in campo gli assessori di Forza Italia. Il gruppo guidato da Giancarlo Abelli ha scritto una lettera a Silvio Berlusconi che racconta il «disagio profondo» per l’atteggiamento dell’assessore alla Sanità e solleva il problema della Lega che «spesso si è comportata da partito di opposizione». Umberto Bossi, che durante la cena ad Arcore ha rassicurato Formigoni sulla fiducia della Lega in lui, continua a fare da paciere. E ha avuto un nuovo colloquio con l’ex capogruppo lumbard alla Camera in cui gli ha chiesto di ammorbidire le sue posizioni. Cè avrebbe messo sul piatto le sue dimissioni nel caso in cui lavorare gli dovesse diventare impossibile. Proposta che il Senatùr ha ritenuto inaccettabile.
Formigoni intanto resta in attesa di una retromarcia dell’assessore alla Sanità. Le posizioni, insomma, sembrano ancora distanti. Il prossimo passo concordato durante la cena di Arcore dovrebbe essere un nuovo incontro tra i protagonisti della vicenda e Silvio Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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