Regione e Comune aprono un centro per offrire la merenda ai clandestini

Regione e Comune aprono un centro per offrire la merenda ai clandestini

Quattro «bassi» illuminati, le proprietarie sulla porta in attesa dei clienti e poi, infondo al vicolo, due cancelli verdi appena ridipinti. Dietro questi da appena una ventina di giorni è in funzione la sede del nuovo centro di accoglienza diurno per i cittadini stranieri. Un posto dove fare uno spuntino o una doccia, lavare i vestiti nelle lavatrici a disposizione. Tutto a spese dei cittadini genovesi.

Nel nuovo centro di vico San Filippo 33, Comune di Genova e Regione Liguria hanno investito 150mila euro. La spiegazione è molto politically correct: si parla di «accoglienza degli stranieri in difficoltà presenti sul territorio». In realtà è che, per l’ennesima volta, si pensa prima di tutto ai clandestini. (...)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica