«Restiamo qui a cercare nostra figlia»

da Londra

Gerry e Kate Mc Cann sono decisi a rimanere in Portogallo per provare la loro innocenza continuando a cercare la loro bambina. Per ora i genitori di Maddie sono sospettati, ma non sono stati arrestati e potrebbero ancora lasciare il paese e tornarsene tranquillamente a casa. Ma non lo faranno. È quanto hanno fatto sapere tramite il loro portavoce ed è quanto hanno confermato parenti ed amici. «Ho parlato con Gerry questa mattina - ha detto ieri alla Bbc John Corner, un amico di famiglia - e mi ha detto di non esser sorpreso per essere stato indagato. Mi ha detto di sentirsi profondamente frustrato per la piega che stanno prendendo le indagini, ma allo stesso tempo è deciso a battersi per provare l'innocenza sua e di Kate. Penso inoltre sia determinato a evitare che la ricerca di Maddie venga deviata dagli ultimi sviluppi».
La sorella di Gerry McCann, Philomena ha confermato che il fratello non intende ritornare in Gran Bretagna dopo quanto è accaduto negli ultimi due giorni. «Né lui né Kate - ha spiegato la donna - vogliono che si pensi che stanno fuggendo da qualcuno o qualcosa».
«La sola idea che abbiano ucciso accidentalmente la propria figlia, nascosto il suo corpo così a lungo eppoi se ne siano disfatti trasportandolo su una macchina presa a nolo 25 giorni dopo la sua scomparsa è semplicemente pazzesco - ha dichiarato Brian Kennedy, zio della signora McCann -: trovo l'idea ripugnante». Secondo i parenti e gli amici dei genitori di Maddie l'ipotesi della polizia portoghese fa acqua da tutte le parti. E a quanto pare, da quanto riportato dal quotidiano britannico «Sun», alcuni errori sarebbero facilmente dimostrabili. «Hanno detto di aver ritrovato tracce di Dna nella macchina presa a noleggio e i cani avrebbero sentito odore di morte su Kate. Ma Kate porta sempre con sé il pupazzetto di Maddie, ha raccolto i suoi vestiti, li ha abbracciati per sentire ancora il profumo della figlia.

Gli stessi gemelli hanno continuato a giocare con i giocattoli della sorella - ha detto una fonte vicino alle inchiesta - sarebbe perciò strano se tracce di Dna di Maddie non fossero state reperite su tutti i componenti della sua famiglia e su ogni oggetto con cui sono venuti a contatto. Tentare di inchiodare Kate su questi basi a tre mesi dalla scomparsa della figlia è assurdo».

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