La data è fissata, il prossimo 26 gennaio. Quel giorno, a meno di ulteriori rinvii peraltro già visti, la Liguria saprà quale sarà la sua fetta per quanto riguarda la ripartizione dei fondi da destinare al trasporto pubblico locale. Il che significa sapere quale sarà il destino di Amt e dei pendolari che si muovono quotidianamente utilizzando il treno. Dopo la crisi di Amt e i tagli operati ai treni del 2011, la speranza per il nuovo anno è di non dover operare nuovi tagli e garantire perlomeno gli stessi servizi dellanno appena concluso. «La certezza delle risorse la avremo solo dopo la conferenza Stato-Regioni, così si potrà sapere quale sarà il destino del trasporto pubblico locale. Lobiettivo è quello di avere gli stessi servizi rispetto al 2011 e reintrodurre alcuni treni che sono stati tolti ma che ritengo siano indispensabili. A cominciare dal collegamento in tardo orario tra Genova e Milano, che la Regione Lombardia ha portato fino a Tortona e che la Liguria si farà carico di portare fino a Genova», ha spiegato lassessore ai trasporti della Regione Enrico Vesco. «Gli enti locali dovranno poi fare una compensazione tra ferro e gomma, sulla base di quanto previsto anche dallintesa siglata ieri in Regione sul trasporto pubblico regionale», ha aggiunto lassessore.
Secondo le stime, rispetto al 2010 la Regione deve fare i conti con un taglio di circa 28 milioni di euro ed in caso di risorse ancora più risicate saranno davvero guai seri.
Intanto, finalmente, arrivano due buone notizie. Vesco e il direttore regionale di Trenitalia, Enrico Melloni, hanno presentato, presso la stazione di Sampierdarena, le nuove biglietterie automatiche self service e le ristrutturate carrozze per la media percorrenza regionale. Le nuove biglietterie fai da te di ultima generazione, in tutto ne saranno installate 120 entro lestate, saranno anti scasso ed iper tecnologiche con tanto di collegamento in rete e permetteranno di acquistare tutte le tipologie di biglietti dal trasporto regionale alla lunga percorrenza con possibilità anche di effettuare cambi prenotazione. Come da richieste di chi usa il treno, sarà finalmente possibile pagare senza problemi con tutti i tipi di bancomat e carta di credito. Linvestimento totale supera i tre milioni di euro, di cui 350 mila finanziati dalla Regione Liguria.
Per quanto riguarda le novità a bordo, saranno 30 le carrozze «media distanza» di prima classe, 66 quelle a doppio piano e 108 «normali» di seconda classe sottoposte ad operazioni di profondo restyling. Tra laltro con il rinnovo di poltroncine, pavimenti, rivestimenti e bagni, linstallazione di pellicole antiriflesso e antigraffiti ai finestrini con caratteristiche antisfondamento. Questi interventi, finanziati con ulteriori 350 mila euro dalla Regione Liguria, superano nel complesso i due milioni di euro.
E anche se molti convogli regionali, in particolare nelle ore di punta, vengono descritti dai pendolari come simil «carri bestiame», finalmente chi si muove in treno potrà viaggiare in maniera un po più confortevole. A patto che il 26 gennaio, dalla conferenza Stato-Regioni, non arrivino le tanto temute comunicazioni di nuovi tagli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.