Alla ricerca del materiale perfetto Ora arriva il cashmere da pioggia

MilanoIl ruolo della materia ha per la moda l’importanza che nella vita ha il segreto della felicità: entrambi consentono di superare tutte le tempeste in serenità e sicurezza. Per questo stilisti e case di moda dichiarano fondamentale, per superare i rigori del prossimo inverno, dotarsi dei tessuti più straordinari. Obiettivo? Affrontare la quotidianità nel massimo del comfort. Allegri, la maison che ha reso glamour l’impermeabile, nella sua collezione Milano, elogia leggerezza e impermeabilità triplicando funzioni d’uso e lessico del trench - diventa soprabito, impermeabile e grande soggetto di stile - e applicando a pezzi di design, materiali fuori dal comune come il raincashmere, il più prezioso dei tessuti trattato con un film impermeabile nei colori del meringa e del burro. Ma non è tutto. La techno batavia, microfibra di nylon semilucido ad alta tenacità, è utilizzata per giacche, giacconi e car coat e il polytravel, un poliuretano stretch, per realizzare il soprabito di taglio grafico mentre la lucida e compatta duchesse di poliestere rende sontuoso il trench robe-manteaux.
La spinta costante sulla ricerca tecnologica affina anche il gusto per cui i colori sono ricercatissimi come la suggestiva gamma di nuovi blu, da quello luminoso degli oceani a quello che stempera nel verde ottanio fino al denso blu black. Il nuovo lusso è quasi sempre virtù leggera anche per donne viaggiatrici che da Gattinoni possono dotarsi del guardaroba ideale: un paltò in panno di lana stretch con collo avvolgente ma così lieve che lo si può arrotolare e mettere in valigia, le camicie con colli origami in fantastico raso elasticizzato, gonne e pantaloni di foggia jodhpur perfetti per frequenti spostamenti tra una capitale e l’altra. E di facile manutenzione oltre che di gran fascino sono pure i mini dress con ricami gioiello di cristalli Swarovski e scaglie di metallo.
Guillermo Mariotto, fantasmagorico direttore creativo, conosce le passioni delle luxury-addict che non si lasciano sfuggire le novità, men che meno gli accessori con la celebre stampa «Planetarium» che alla maison hanno fatto guadagnare un più venti per cento. Fra le tante sfaccettature, ecco c’è il volto rustico e chic del lusso secondo Brunello Cucinelli che elegge la maglia a regina di stratificazioni e di lavorazioni, dalle coste alle trecce per creare affascinanti rilievi.
Il cashmere ha una nuova tridimensionalità e una spettacolare dilatazione nelle proposte più varie, dalle giacche alle piccole cappe, agli abitini, spesso indossati l’uno sull’altro. Interessanti anche i piumini light in tessuti tecnici effetto flanella e le bellissime collane di metalli e pietre grezze.
Fra i trucchi per uscire indenni dai dannosi e repentini mutamenti climatici, la moda intelligente suggerisce per esempio nuove modalità per sovrapporre la sahariana di piumino sopra il giaccone, che si infila sulla maglia, che scalda la blusa, che copre la t-shirt: una sorta di gioco che non è tale per Vdp da sempre attenta alla domanda di praticità dell’universo femminile. Non a caso per il prossimo inverno propone anche la felpa-pull in tweed e il gilet di pelliccia perfetto come protezione antifreddo.

Insomma è più che mai tempo di understatement, come assicura Lorenzo Riva, maestro di taglio e di buon gusto, a patto che nulla sia sottratto alla preziosità delle lavorazioni - le sue maglie di cashmere finestrato sono tessute su telai a mano - e alla pregevole visione di un lusso di grande eleganza e nitore.